YSORA THIBUS RISCHIA DI SALITARE LE OLIMPIADI DI PARIGI
La schermitrice francese Ysaora Thibus, tra le favorite per la vittoria dell’oro nel fioretto alle prossime Olimpiadi di Parigi, è nei guai per un test antidoping risultato positivo all’ostarina, una sostanza proibita il cui uso è esploso negli ultimi anni. Si tratta di un modulatore selettivo dei recettori di androgeni che agisce aumentando la massa muscolare e migliorando le prestazioni. La 32enne di origini antillane, campionessa mondiale al Cairo nel 2022, non ha contestato le analisi ma ha invocato come scusa un rapporto sessuale col fidanzato, anch’egli schermidore di alto livello. Uno “scambio di fluidi corporei” l’avrebbe incastrata.
LA DIFESA DELL’ATLETA
La Thibus è stata sospesa provvisoriamente lo scorso 8 febbraio dopo essere risultata positiva ad un test del 14 gennaio. Per lei sarebbe una mazzata saltare l’appuntamento che vale una vita sportiva, ovvero i Giochi Olimpici che si svolgeranno proprio a casa sua, in Francia. La strategia difensiva dell’atleta non è mettere in discussione il risultato dell’analisi del Campione A, ma argomentare di essere stata “esposta alla contaminazione senza il suo consenso” tramite il suo fidanzato Race Imboden, 30enne fiorettista americano, oro a squadre ai Mondiali di Budapest del 2019.
LA DICHIARAZIONE DELL’AVVOCATO
Secondo l’avvocato della Thibus, Joelle Monlouis, la schermitrice conosce “la fonte della sua infezione, ovvero il suo partner, Race Imboden, che ha preso un prodotto contenente ostarina, che ha infettato Ysaora. La trasmissione che ha portato a questa infezione è avvenuta attraverso i fluidi corporei”, ovvero durante un rapporto sessuale. Quando le fu comunicata la positività il mese scorso, la francese espresse la sua “totale incomprensione, la sua immensa sorpresa e il suo sgomento” e ribadì il fermo rifiuto di avere assunto consapevolmente la sostanza. “Nego categoricamente di aver fatto uso di doping” – fu la dichiarazione della Thibus – “I miei numerosi test antidoping negativi ne sono la prova. I Giochi Olimpici di Parigi sono un sogno fin da bambina per me e sono rimasta scioccata nell’apprendere questa notizia. Farò tutto il possibile per dimostrare la mia innocenza e poter competere nel torneo che sarà il momento clou della mia carriera”.
LA CORSA CONTRO IL TEMPO
Adesso il tempo è il nemico maggiore per la fiorettista. “Il nostro problema è il tempo a disposizione: dobbiamo risolvere la questione il più rapidamente possibile affinché Ysaora possa partecipare ai Giochi Olimpici” – ha spiegato il suo avvocato – “Abbiamo fatto tutto il necessario per garantire che i test venissero eseguiti il più rapidamente possibile. Noi siamo pronti e vogliamo che la procedura accelerata venga avviata il prima possibile”. Da qui la rinuncia alle controanalisi del Campione B delle urine per accorciare i tempi e cercare di far valere le proprie ragioni: esimenti o attenuanti tali da portare nella peggiore delle ipotesi a una squalifica inferiore ai pochi mesi che mancano all’inizio delle Olimpiadi parigine il prossimo 26 luglio.
In conclusione, Ysaora Thibus si trova in una situazione delicata, dove la sua carriera sportiva e il sogno olimpico sono a rischio a causa di un test antidoping positivo contestato con una difesa inusuale. Resta da vedere come si evolverà la vicenda e se la schermitrice francese riuscirà a dimostrare la propria innocenza in tempo per partecipare alle Olimpiadi di Parigi.