VARSAVIA PRIMA IN CLASSIFICA NELLA SICUREZZA INFORMATICA
Varsavia, la capitale della Polonia, si è classificata al primo posto nel National cyber security index, un indice che misura il livello di sicurezza informatica e di prevenzione delle minacce informatiche dei Paesi. Questo riconoscimento mette in luce l’importante impegno delle autorità polacche nella protezione dei propri sistemi informatici e nella difesa dagli attacchi cyber.
ATTACCHI INFORMATICI DI TIPO DDoS
Nonostante la posizione di vertice nella sicurezza informatica, la Polonia è spesso bersaglio di attacchi informatici di tipo DDoS. Questo tipo di attacchi mira a sovraccaricare un sito web, un server o una risorsa di rete con traffico dannoso per impedirne il corretto funzionamento. Secondo le autorità polacche, la maggior parte di questi attacchi provengono dalla Russia, e sono legati alla posizione geopolitica del Paese e alla guerra in Ucraina.
“La Polonia, per quanto riguarda gli attacchi DDoS, è uno dei Paesi più attaccati al mondo e periodicamente è addirittura in cima alla lista”, ha dichiarato il tenente colonnello Przemyslaw Lipczynski, portavoce dell’Esercito di difesa informatica. L’Ufficio del trasporto ferroviario, ad esempio, viene attaccato duemila volte al giorno, dimostrando la costante minaccia cibernetica proveniente dalla Russia.
AUMENTO DEGLI ATTACCHI CYBER IN EUROPA
Il cyberspazio è diventato un’importante arena di scontro di interessi, non solo per la Polonia ma per tutta l’Europa. Secondo esperti di sicurezza informatica, l’Europa sta vivendo un aumento degli attacchi cyber, ma è ben protetta. Felix Aime, analista di minacce informatiche di Sekoia.io, ha sottolineato che il continente dispone di efficaci quadri giuridici che assicurano la condivisione di informazioni e una linea di base comune per la sicurezza informatica.
L’anno scorso il costo globale dei danni causati dai crimini informatici è stato di 18 milioni di dollari al minuto, e si prevede che questo costo aumenterà notevolmente, superando i diecimila miliardi di dollari all’anno entro il 2025. Questi dati evidenziano l’importanza di investire nella sicurezza informatica e nella prevenzione degli attacchi cyber, al fine di proteggere non solo le infrastrutture digitali delle nazioni, ma anche la loro economia e sicurezza globale.
In conclusione, la Polonia si distingue per la sua eccellenza nella sicurezza informatica, ma deve continuare a vigilare contro gli attacchi cyber provenienti da fonti ostili. L’Europa, pur registra un aumento degli attacchi, è ben preparata a fronteggiare le minacce cibernetiche e a difendere i propri interessi digitali. La collaborazione tra Stati membri e l’adozione di strategie comuni sono fondamentali per garantire la sicurezza informatica e il benessere degli stati europei nel cyberspazio.