L’INCORONAZIONE SULLA COPERTINA DI VANITY FAIR USA
Apparire sulla copertina di Vanity Fair Usa รจ la consacrazione per eccellenza. Riuscire a farlo per il trentesimo anniversario della rivista feticcio rappresenta l’incoronazione definitiva per la lunga lista di attori che, negli ultimi tempi, si sono contraddistinti per il proprio lavoro, a vario titolo, davanti la macchina da presa. Vecchi e nuovi. La lista รจ lunga e va da Bradley Cooper, Natalie Portman, Pedro Pascal, Colman Domingo fino a Jodie Comer, Lily Gladstone, Greta Lee, passando per Charles Melton, DaโVine Joy Randolph, Jenna Ortega e Barry Keoghan.
UN DIETRO LE QUINTE SCANDITO DAI SOCIAL
Con un battage sui social a 360 gradi, video su youtube, stories su instagram e le riprese del backstage, dalla rivista statunitense dicono che ad ogni attore sono state poste domande scottanti sulla loro professione a Hollywood, su quali siano i colleghi con cui vengono confusi o scambiati e molto altro ancora. Che genere di film Jenna ha sempre voluto provare? Lily Gladstone ricorda la sua prima audizione? Qual รจ la linea preferita di Barry Keoghan da uno dei suoi personaggi?ย
LILY GLADSTONE: LA SUA MOMENTO DI SVOLTA
Lily Gladstone, protagonista dell’ultima fatica di Martin Scorsese accanto a Leonardo di Caprio in โThe flower moonโ รจ la prima attrice nativa americana ad essere candidata agli Oscar. Come sta godendo il suo momento di svolta? “Ho quasi 600 sceneggiature da leggere in questo momento.”
DA’VINE JOY RANDOLPH: UNA SERIE DI PREMI E UNA CANDIDATURA AGLI OSCAR
Spazio alla multiculturalitร anche con Da’Vine Joy Randolph che ha fatto incetta di premi con The Holdovers: suoi quest’anno il Golden Globe, il Critics Choice Award e il Premio BAFTA come attrice non protagonista, stessa categoria in cui ora risulta candidata agli Oscar. A Vanity racconta: “Devi essere consapevole di quello che fai e dici. ร un lavoro, quindi lo tratto come tale nel miglior modo possibile.”
JENNY ORTEGA: UNA NUOVA ICONA PER LE GIOVANI GENERAZIONI
Non poteva certo mancare Jenny Ortega, reduce dal successo di โMercoledรฌโ e ora ingaggiata per il remake di “Beetlejuice”: โGli spettatori hanno bisogno di rivedere e rivisitare le storie strane, sopra le righe. Dobbiamo far conoscere alle giovani generazioni sempre al telefono nuove idee artistiche e creativeโ.
BARRY KEOGHAN: DALL’IRLANDA ALLA BRECCIA DELL’ONDA
Nuovo idolo dei piรน giovani, l’irlandese Barry Keoghan ha scherzato inevitabilmente su una delle scene clou della pellicola da lui interpretata, โSaltburnโ: โImpossibile dimenticare quel bucoโ, riferendosi allo scarico di una vasca da bagno inquadrata.ย
PEDRO PASCAL: LA VENERAZIONE PER ALMODOVAR E L’AMICIZIA CON WILLEM DEFOE
Arrivato sulla breccia dell’onda etร giร un po’ matura, Pedro Pascal parla con la giornalista di Vanity della sua venerazione per Almodovar e la sua lunga amicizia con Willem Defoe.
BRADLEY COOPER: IL MAESTRO DELLA CINEMATOGRAFIA
Posto d’onore per Bradley Cooper che con la sua interpretazione nel biopic dedicato a Leonard Bernstein, โMaestroโ, e da lui anche diretto, ha ricevuto ben 7 candidature all’Oscar.ย
In conclusione, la copertina di Vanity Fair Usa continua a essere il simbolo del successo di attori emergenti e giร affermati nel panorama cinematografico mondiale e rappresenta la massima consacrazione per chi riesce ad essere immortalato attraverso la lente di una delle riviste piรน prestigiose del panorama mondiale.