Il mondo si prepara a salutare il 2023 e a dare il benvenuto al nuovo anno. Sulle tavole italiane non devono mancare cotechino e lenticchie, che si dice portino ricchezza. Nota speciale per il colore rosso, simbolo di fortuna. Tradizione che viene dalla Cina: il colore rosso infatti si diceva scacciasse il Niàn, una figura mitologica che mangiava gli uomini e faceva la comparsa durante il Capodanno cinese.
DANIMARCA: LA TRADIZIONE DI BUTTARE VIA PIATTI E OGGETTI
In Danimarca, appena scocca la mezzanotte, l’usanza vuole che si salti giù dalla sedia per poi lanciare via piatti e oggetti che non servono più sulle porte delle persone a cui vogliamo bene, mentre in Argentina si strappano vecchi documenti.
RUSSIA: SCRIVERE DESIDERI E BRUCIARLI
In Russia, si scrivono i propri desideri su un bigliettino per poi bruciarlo. Le ceneri vengono poi messe nei calici di champagne e devono essere bevute nell’ultimo minuto prima di mezzanotte.
INGHILTERRA: GIOCHI E DIVERTIMENTO
La notte di San Silvestro in Inghilterra è all’insegna del divertimento, con moltissimi giochi: saltare all’interno di un cerchio composto da 13 candele rosse disposte sul pavimento senza spegnerne nemmeno una oppure mangiare una mela che si trova sospesa ad un filo senza spegnere la candela inserita dall’altra parte.
GRECIA: ROMPERE IL MELOGRANO E LA TAVOLA D’ONORE
In Grecia, l’ultimo giorno dell’anno, ogni ospite che varca la soglia di casa deve rompere un melograno gettandolo per terra e più chicchi si spargeranno, più fortuna avranno i proprietari di casa. Ospite d’onore sulla tavola è la ‘vassilopitta’, la classica torta di San Basilio, un pane dolce che nasconde al suo interno una monetina d’oro o d’argento. Per chi la trova un anno fortunato e prospero.
GIAPPONE: LA CERIMONIA BUDDISTA DEI 108 RINTOCCHI
In Giappone, la tradizione principale è quella di aspettare il nuovo anno in uno dei molti templi sparsi per il paese per la cerimonia buddista dei 108 rintocchi.