OSIMANA SQUALIFICATA A PORTA CHIUSE PER UN ANNO E MEZZO
L’eliminazione dell’Osimana nel primo turno della fase nazionale della Coppa Italia Dilettanti è stata contrassegnata da episodi molto gravi. Il comportamento degli ultras marchigiani contro l’arbitro dopo la sconfitta di mercoledì in Umbria contro l’Atletico BMG ha portato a una dura sanzione. Il comunicato del Giudice Sportivo ha rivelato reiterati comportamenti violenti, tra cui lancio di oggetti pericolosi e addirittura un bicchiere riempito con urina.
RIGOROSA SANZIONE DEL GIUDICE SPORTIVO
Il Giudice Sportivo ha condannato duramente i comportamenti violenti dei tifosi dell’Osimana contro l’arbitro. Sputi, lancio di pietre, bottiglie, lattine e persino un bicchiere con urina sono stati lanciati sul direttore di gara, causandogli nausea e disgust. Lo stadio Diana di Osimo, nelle Marche, sarà chiuso fino al 30 agosto 2025. Inoltre, all’Osimana è stata inflitta una multa di 5000 euro. La situazione si è aggravata ulteriormente quando alcune persone non autorizzate sono entrate in campo al triplice fischio, impedendo agli arbitri di rientrare negli spogliatoi. Solo l’intervento delle Forze dell’Ordine ha riportato la calma.
REACTIONS AND RESPONSES
Dopo la partita, l’Osimana ha pubblicato una nota ufficiale sul proprio sito web contestando il comportamento dell’arbitro che avrebbe provocato la reazione della tifoseria marchigiana. La squadra ha espresso la propria delusione per quanto accaduto e ha messo in discussione la permanenza nel mondo del calcio dilettantistico. La nota recita: “Valutiamo in questi mesi se continuare in un mondo a cui credevamo o lasciare il giocattolo decisamente rotto”.
CONCLUSIONE
La squalifica della durata di un anno e mezzo a porte chiuse della Osimana rappresenta una delle sanzioni più gravi nel calcio dilettantistico italiano. La violenza e gli atteggiamenti intimidatori non hanno posto nel mondo dello sport e devono essere fermamente condannati. Speriamo che episodi del genere non si ripetano e che tali comportamenti vengano erradicati dal calcio amatore, garantendo un ambiente sicuro e rispettoso per giocatori, arbitri e tifosi.