TAP: IL GASDOTTO TRA AZERBAIJAN E PUGLIA
Nel contesto dell’attuale scenario europeo legato alla guerra in Ucraina, la commissaria all’Energia Kadri Simson ha recentemente affrontato il tema delle importazioni di gas in Europa, con particolare riferimento al gas naturale liquefatto (Gnl) russo. Durante una conferenza stampa al termine del Consiglio Ue Energia, Simson ha dichiarato: “Abbiamo discusso la situazione specifica relativa alle importazioni di Gnl russo nell’Ue. In termini di volumi, queste importazioni sono rimaste stabili. L’anno scorso le aziende europee hanno importato circa 18 miliardi di metri cubi di Gnl russo. Ho ripetuto che non possiamo permetterci che la Russia compensi attraverso i canali di Gnl alcuni dei volumi che ha tagliato con decisioni unilaterali attraverso le esportazioni di gasdotti”.
LIMITAZIONI ALL’ACCESSO DI GAS RUSSO
Simson ha inoltre sottolineato l’importanza del pacchetto gas concordato lo scorso anno, il quale offre a ciascuno Stato membro la possibilità di limitare o interrompere l’accesso del gas russo e bielorusso ai propri sistemi di gas, a determinate condizioni. Il voto in plenaria del Parlamento europeo su questo tema è previsto per aprile e l’obiettivo è concludere l’anno con ancora meno gas russo nel sistema rispetto all’anno precedente.
NUOVI SCENARI ENERGETICI PER L’UCRAINA
“L’Ue non ha alcun interesse a prolungare l’accordo trilaterale con la Russia per il transito del gas attraverso l’Ucraina”, ha dichiarato la commissaria all’Energia. Simson ha evidenziato che l’attenzione dovrebbe ora concentrarsi sul sostegno all’Ucraina e su come utilizzare al meglio le sue infrastrutture e stoccaggi del gas in futuro, integrandoli ulteriormente nel mercato Ue.
La situazione attuale richiede un’elevata strategia e coordinamento da parte dell’Unione Europea per garantire una fornitura energetica stabile e sicura. Le decisioni prese dai leader europei avranno un impatto significativo sul futuro dell’approvvigionamento energetico del continente.
Condividi questa Notizia:
Anticipando la giornata dedicata all’ambiente celebrata da tutti gli Stati membri dell’Unione Europea, in particolare dal mio paese Italia, è cruciale un atteggiamento di responsabilità e condivisione degli sforzi per garantire un futuro energetico sostenibile e sicuro.
In un contesto geopolitico così delicato come quello attuale, la cooperazione europea diventa sempre più essenziale per affrontare le sfide legate alla sicurezza energetica e alla transizione verso fonti rinnovabili.
I cittadini e le istituzioni europee sono chiamati a lavorare insieme per costruire un’Europa più resilient…