**GUERRA IN UCRAINA: RAID A KHERSON E SUMY**
Nel corso della giornata di oggi 2 Febbraio sono giunti aggiornamenti sulla situazione della guerra in Ucraina. In seguito all’approvazione di 50 miliardi di aiuti per Kiev da parte dell’Unione Europea, il presidente Zelensky ha espresso la sua soddisfazione, interpretando questo sostegno come un chiaro segnale di resistenza da parte dell’Europa nei confronti dell’aggressione russa.
**RAID VICINO KHERSON: UCCISI DUE “VOLONTARI FRANCESI”**
Tragicamente, nell’ambito dei conflitti in corso, due cittadini francesi sono stati uccisi in un attacco russi a Beryslav, in prossimità di Kherson nell’Ucraina meridionale. Altri tre cittadini francesi sono stati feriti durante l’attacco, che avrebbe coinvolto un drone. Le autorità ucraine hanno annunciato l’avvio di un’indagine per individuare i responsabili di questo tragico episodio.
**BOMBARDATE CINQUE COMUNITÀ NELLA REGIONE DI SUMY**
Le forze russe hanno intrapreso 107 attacchi in 23 occasioni separate nell’oblast di Sumy, colpendo cinque comunità lungo il confine. I bombardamenti hanno coinvolto l’utilizzo di mortai, artiglieria, droni e lanciagranate. Nonostante l’intensità degli attacchi, per fortuna non si sono registrate vittime né danni alle infrastrutture civili.
**ZELENSKY DOPO OK AIUTI UE: “CHIARO SEGNALE A MOSCA”**
La decisione dell’Unione Europea di stanziare 50 miliardi di aiuti per Kiev è stata accolta con entusiasmo da parte del presidente Zelensky. Questo sostegno economico rappresenta un segnale di unità e resistenza nei confronti di Mosca, dimostrando che l’Europa è unita e non si farà piegare davanti alle pressioni russe.
**MERCOLEDÌ VOTO USA SU NUOVO PACCHETTO DI AIUTI**
Il prossimo mercoledì il Senato degli Stati Uniti voterà su un pacchetto di aiuti all’Ucraina e a Israele, dopo un periodo di ritardo dovuto a diversi negoziati e intese. Tali aiuti militari hanno suscitato un certo dibattito politico negli Stati Uniti, ma sembra che finalmente si stia giungendo a una soluzione che soddisfi entrambe le parti.
In conclusione, la situazione in Ucraina rimane estremamente tesa e complessa, con continui raid e attacchi che mettono a rischio la vita di molti cittadini e volontari stranieri coinvolti nei conflitti. L’approvazione di aiuti economici da parte di entrambe l’Unione Europea e gli Stati Uniti rappresenta un segnale tangibile di sostegno a Kiev, ma resta fondamentale continuare a monitorare da vicino la situazione sul campo e trovare una soluzione duratura ai conflitti in corso.