L’ARTICOLO SCELTO è IL SEGUENTE:
Moldavia, Transnistria chiede aiuto a Mosca contro pressioni Chisinau
28 Febbraio 2024
Nella regione vivono oltre 220mila cittadini russi
Le autorità della Transnistria chiederanno aiuto alla Russia a causa delle “crescenti pressioni della Moldavia“. Lo riporta la Tass spiegando che la decisione è stata presa dai partecipanti al Congresso dei deputati che si è tenuto a Tiraspol su iniziativa del presidente Vadim Krasnoselsky.
APPELLO ALLA RUSSIA
Le autorità della Transnistria hanno deciso di rivolgersi alla Russia chiedendo il suo intervento per contrastare le pressioni provenienti dalla Moldavia. La richiesta è stata formalizzata durante il Congresso dei deputati a Tiraspol presieduto da Vadim Krasnoselsky.
RIPRODUZIONE DELLA RISOLUZIONE
“Facciamo appello al Consiglio della Federazione e alla Duma di Stato della Federazione Russa con la richiesta di attuare misure per proteggere la Trasnistria nel contesto della crescente pressione da parte della Moldavia – si legge nella risoluzione approvata – tenendo conto del fatto che oltre 220mila cittadini russi risiedono in maniera permanente sul territorio della Repubblica Moldava e l’esperienza positiva unica del mantenimento della pace russa sul Dnestr, nonché lo status di garante e mediatore nel processo negoziale”.
Le autorità transnistre rivolgono dunque un appello urgente alla Russia affinché intervenga nel contrastare le pressioni provenienti dalla Moldavia che mettono a rischio la stabilità della regione.
RUOLO DELLA RUSSIA
La Transnistria conta sulla presenza di oltre 220mila cittadini russi e sulla collaborazione della Federazione Russa per proteggere la propria autonomia e mantenere la pace nella regione. La richiesta di aiuto è legata alla pressione crescente esercitata dalla Moldavia, e la Transnistria si affida al supporto della Russia per fronteggiare questa situazione critica.
CONCLUSIONE
La situazione nella regione della Transnistria si fa sempre più tesa a causa delle pressioni esercitate dalla Moldavia. Le autorità locali chiedono aiuto alla Russia per proteggere la propria autonomia e garantire la stabilità nella regione. La presenza di oltre 220mila cittadini russi e il ruolo di garante e mediatore della Russia nel processo negoziale rendono fondamentale il suo intervento per evitare una crisi in questa zona delicata.
