**TRAGEDIA A CHARLOTTE, NORTH CAROLINA: SPARATORIA IN CASA, QUATTRO POLIZIOTTI UCCISI**
Quattro agenti di polizia sono stati uccisi e altri quattro feriti nel corso di una sparatoria in una casa a Charlotte, in North Carolina, durante un arresto. Stando a quanto dichiarati alla stampa dal capo della polizia locale Johnny Jennings gli uomini delle forze dell’ordine avrebbero dovuto ammanettare un individuo già condannato e ricercato per possesso illegale di un’arma da fuoco.
**IRRUPTIONE FATALE**
Non appena sono arrivati sul posto gli agenti sono stati presi di mira da un uomo armato di un fucile ad alta potenza. Una volta ucciso il sospetto i poliziotti hanno fatto irruzione nella casa, dove sono stati colpiti di nuovo. Tre di loro sono stati uccisi subito, dei cinque feriti uno in gravi condizioni è poi deceduto in ospedale. Lo scontro è durato circa tre ore.
**EROISMO E SACRIFICIO**
Dopo la tragedia, il presidente USA Joe Biden ha parlato con il governatore della Carolina del Nord Roy Cooper esprimendo tutto il suo cordoglio: “Sono eroi che hanno compiuto il sacrificio estremo, correndo verso il pericolo per proteggerci”, ha detto il presidente. “Piangiamo per loro e i loro cari. E preghiamo per la guarigione dei coraggiosi ufficiali feriti”.
**VITTIME DI UNA GIORNATA TRAGICA**
Secondo quanto riferisce la CNN, due degli agenti uccisi, Sam Poloche e Alden Elliott, erano veterani con 14 anni di servizio e lavoravano per il Dipartimento statale di correzione degli adulti. Entrambi lasciano delle famiglie distrutte dalla perdita. Poloche, con moglie e due figli, e Elliott, con moglie e un figlio. Il killer ha colpito anche quattro agenti di polizia di Charlotte-Mecklenburg, tra cui Joshua Eyer, morto nel corso della notte.
**REAZIONI E CONDOGLIANZE**
La situazione ha scosso profondamente la comunità e le istituzioni. Biden ha espresso vicinanza e solidarietà , definendo la giornata “assolutamente tragica per la città di Charlotte e per la professione della polizia”.
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