TRAGEDIA AL RALLY: QUATTRO MORTI E OTTO FERITI IN UN INCIDENTE IN UNGHERIA
Quattro persone hanno perso la vita e altre otto sono rimaste ferite, tra cui un bambino in condizioni critiche, durante un tragico incidente avvenuto durante una gara di rally in Ungheria. L’incidente si è verificato domenica 24 marzo tra le città ungheresi di Labatlan e Bajot, a circa 60 chilometri a nord della capitale Budapest. La zona era affollata di spettatori e appassionati che erano lì per assistere alla gara, evento di apertura della stagione del Rally Esztergom-Nyerges.
Secondo i servizi di emergenza locali, una delle vetture ha perso il controllo ed è finita sulla folla dopo un testacoda, travolgendo anche le barriere di protezione. Le ambulanze e gli elicotteri sono intervenuti sul posto, ma purtroppo quattro persone non hanno resistito alle ferite. Otto feriti sono stati trasportati in ospedale, di cui sei rimangono ricoverati, di cui due in condizioni critiche.
L’auto coinvolta, una Skoda Fabia R5, stava arrivando ad alta velocità da Lábatlan quando ha sbandato in una curva e ha perso il controllo, schiantandosi contro le persone presenti nelle vicinanze. L’auto ha poi terminato la sua corsa contro la recinzione di un cantiere edile, riportando danni alla parte posteriore del veicolo.
L’incidente ha portato all’interruzione della gara da parte degli organizzatori dell’Arrabona Rally Club. L’11° Esztergom-Nyerges Rally è stato interrotto a causa dell’incidente sulla tappa Lábatlan-Bajna.
La polizia della contea di Komárom-Esztergom sta indagando sulle cause dell’incidente, che ha causato una tragedia inaspettata durante l’evento sportivo. La comunità locale e gli appassionati di rally sono profondamente colpiti da questa tragedia e siamo tutti uniti nel cordoglio per le vittime e nelle preghiere per i feriti che lottano per riprendersi.
Questo incidente ricorda la fragilità della vita e la necessità di massima attenzione e sicurezza in eventi sportivi ad alta velocità. La comunità rallysta e gli organizzatori dovranno ora fare i dovuti passi per garantire la sicurezza dei partecipanti e degli spettatori in futuro, per evitare che tragedie simili possano accadere nuovamente.