Tragedia a Barcellona: marito uccide moglie e gemelli di 8 anni

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TRAGEDIA FAMILIARE A BARCELLONA

Un grave episodio di violenza domestica ha colpito la città di Barcellona, dove un uomo di 43 anni ha commesso un triplice omicidio. Nella località di El Prat de Llobregat, alla periferia della città catalana, il 43enne ha ucciso la moglie e i suoi due figli gemelli di 8 anni, per poi togliersi la vita gettandosi sotto un treno.

RICOVERO IN OSPEDALE

I soccorsi sono stati allertati nel pomeriggio di martedì 9 aprile alla stazione di Prat de Llobregat dopo che l’uomo si è lanciato sui binari. Nonostante i tentativi di salvataggio, la tragedia è stata inevitabile.

LETTERA DI SCUSA

Nell’auto del suicida è stata rinvenuta una lettera in cui chiedeva perdono, secondo quanto riportano i media locali. La polizia, successivamente, ha fatto un tragico ritrovamento presso l’abitazione della famiglia, dove ha trovato i corpi senza vita della donna e dei due piccoli gemellini.

ASSENZA DI DENUNCE

La Corte Superiore di Giustizia della Catalogna (TSJC) ha confermato che non risultano denunce o cause di separazione tra la coppia, rendendo ancora più incomprensibile l’atroce gesto compiuto dall’uomo.

CONDANNA DEL GOVERNO

Il governo spagnolo ha espresso forte condanna per questo triplice omicidio, mettendo l’accento sul problema più ampio della violenza di genere. Yolanda Díaz, seconda vicepresidente del Governo e ministra del Lavoro, ha sottolineato l’importanza di combattere il machismo che porta a tragedie come questa.

ALTRI CASI DI VIOLENZA

Non si tratta purtroppo di un caso isolato. Appena una settimana fa, un altro episodio di violenza di genere ha colpito la città di Girona, dove un uomo ha ucciso il figlio di 5 anni e ferito gravemente la madre. Questi drammatici eventi evidenziano la gravità della situazione e la necessità di agire con urgenza per contrastare la violenza contro le donne e i minori.

Dati recenti riportano che in Spagna sono stati almeno sette i bambini vittime di violenza vicaria di femminicidi dall’inizio dell’anno, e ben ottocento le donne uccise in vent’anni. Questi numeri allarmanti pongono l’accento su un problema sociale che richiede un’immediata attenzione e azione da parte delle istituzioni a tutti i livelli.

Questo caso di violenza familiare a Barcellona è solo l’ultimo di una serie di episodi tragici che mettono in evidenza la persistente spina nel fianco della società spagnola: la violenza di genere. È fondamentale continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica e ad adottare misure concrete per combattere un fenomeno che causa dolore e distruzione nelle nostre comunità.

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