Tommaso Lotto, un giovane originario di Vicenza, è stato ucciso più di 12 anni fa a San Paolo, in Brasile, in circostanze drammatiche. Il ragazzo, all’epoca 27enne, perse la vita mentre era alla guida della sua auto, vittima di una rapina organizzata da un gruppo di persone desiderose di impadronirsi del suo orologio Rolex.
Il tragico episodio si è finalmente concluso con il rinvio a giudizio di quattro tra i presunti responsabili dell’omicidio di Tommaso Lotto. Dopo più di un decennio di indagini e approfondimenti, le autorità brasiliane sono riuscite a individuare e incastrare gli autori materiali dell’assassinio del giovane italiano.
Una dinamica agghiacciante si è svolta quelle triste sera a San Paolo, quando il gruppo di rapinatori ha circondato l’auto di Tommaso Lotto al semaforo, costringendolo a consegnare loro il suo prezioso orologio. Nonostante il tentativo del giovane di collaborare, i rapinatori hanno deciso di sparare, uccidendolo sul colpo e fuggendo con il Rolex in loro possesso.
Le indagini sul caso si sono svolte in parallelo in Brasile e in Italia, portando alla luce prove cruciali che hanno permesso di rintracciare i responsabili anche a distanza di anni. La prima udienza del processo si terrà il prossimo 10 giugno a San Paolo, portando così un po’ di giustizia per Tommaso Lotto e la sua famiglia.
Questo tragico episodio ha scosso profondamente la comunità italiana e brasiliana, evidenziando la necessità di combattere la violenza e il crimine organizzato in entrambi i paesi. La morte di Tommaso Lotto rimarrà una ferita aperta nella memoria di chi lo ha conosciuto e amato, ma la speranza è che la giustizia possa finalmente fare il suo corso.