La nuova vita di Tommaso Berni a Ibiza con la famiglia: “Ma non è più la stessa Ibiza, i prezzi sono diventati folli”.
TOMMASO BERNI: UNA VITA NUOVA A IBIZA
Tommaso Berni ha smesso di giocare quattro anni fa, quando il suo contratto con l’Inter andò a scadenza. Il calciatore fiorentino è stato il terzo portiere dei nerazzurri per sei stagioni, nelle quali non ha mai messo piede in campo neanche per un minuto in partite ufficiali, caso davvero raro. Oggi, a 41 anni compiuti lo scorso 6 marzo, Berni vive a Ibiza, dove fa il concierge in un locale di cui ha una piccola percentuale. I legami col mondo del calcio sono stati recisi, resta solo il tifoso interista che ha appena festeggiato lo scudetto della squadra di Inzaghi: “Sono andato a San Siro e sono passato dallo spogliatoio per salutare i ragazzi”.
LA NUOVA VITA DI BERNI E LA SCELTA DI TRASFERIRSI ALL’ESTERO
Uomo spogliatoio adorato dai compagni e dai tifosi nerazzurri, padre felice di due figli, Berni ha deciso di cambiare completamente vita, trasferendosi all’estero con la famiglia: “Vivo a Ibiza, dove mia moglie lavora da 11 anni nell’ambito olistico e del curanderismo. Sto portando avanti diverse cose, ho una piccola percentuale in un locale e faccio il concierge, anche se non ho fondato nessuna società. Affitto barche, macchine, ville o appartamenti”.
IL CAROVITA A IBIZA E I CAMBIAMENTI DELL’ISOLA
L’ex portiere toscano si dà da fare dopo aver appeso i guanti al chiodo e spiega il perché, c’entra anche il carovita a Ibiza: “Devo lavorare, non posso permettermi di campare di rendita. Sono stato un privilegiato, giocando a calcio ho guadagnato più della media. Ma non così tanto da poter gestire i miei risparmi. Anche perché non è più la stessa Ibiza. I prezzi sono diventati folli, dagli alberghi ai ristoranti passando per gli affitti. Una stanza costa sui mille euro. Prima non c’erano distinzioni fra ricchi e poveri. ‘In mezzo alla pista siamo tutti uguali’, si diceva qui. Tante culture, tante storie. Questa era l’isola di cui mi sono innamorato. Ormai c’è una clientela di milionari molto ampia”.
ZERO PRESENZE E DUE ROSSI CON L’INTER: IL PARADOSSO DI BERNI
Cresciuto nelle giovanili dell’Inter, Berni ha vinto il suo unico trofeo in carriera con la Lazio: una Supercoppa italiana nel 2009. Poi ha vestito le maglie di Salernitana, Braga in Portogallo, Sampdoria, Torino e infine Inter: tutte esperienze da riserva con pochissime presenze, addirittura zero con i nerazzurri, con i quali vanta l’incredibile record di essere riuscito comunque a farsi espellere due volte dalla panchina. Cartellini rossi che gli sono costati centinaia di euro, spiega al Corriere della Sera, mai come a Lautaro però… “Nello spogliatoio chi prendeva un rosso per una sua stupidata doveva pagare pegno. Portai un paio di AirPods per tutti. Lautaro fece arrivare ad Appiano un pullman carico di televisori. Ognuno secondo le proprie possibilità…”
IL SOGNO DI TOMMASO: L’ODORE DEL MARE
Un uomo senza sogni è un uomo che non ha futuro, il sogno di Berni ha il colore azzurro dei suoi occhi e il rumore delle onde: “Amo il mare e le barche. Ho già fatto due esami per diventare capitano di yacht, in totale sono cinque e non è uno scherzo. Mi sono rimesso a studiare insomma, io che da ragazzo non sono riuscito a portare avanti gli studi. Mi è sempre dispiaciuto, ma non si finisce mai di imparare. Sogno il mare piatto, di notte, senza luna per rivivere l’emozione che ho vissuto in Africa, quando mi sono sposato. Cioè un cielo pieno di stelle. Intanto però le più belle sono le due della mia Inter”.
In conclusione, la nuova vita di Tommaso Berni a Ibiza rappresenta un cambiamento radicale, fatto di sacrifici e di nuove sfide, ma anche di sogni e di passioni che lo guidano verso nuove avventure. Con il suo passato da calciatore alle spalle, Berni si apre a un futuro diverso, fatto di mare, lavoro e famiglia. E anche se Ibiza cambia, il desiderio di vivere appieno ogni istante rimane intatto.