TERREMOTO IN GIAPPONE: UN RACCONTO DAL LUOGO DELLA TRAGEDIA
Il primo gennaio 2024 in Giappone si è verificato un violento terremoto di magnitudo 7.5. Le città più colpite sono state quelle della prefettura di Ishikawa. Da quel momento, numerose testimonianze hanno cominciato a emergere dal luogo della tragedia, in cui si sono vissuti dei momenti di estrema paura e caos.
LA TESTIMONIANZA DI LAURA
Laura, una turista italiana che si trovava in Giappone al momento del terremoto, ha raccontato di essersi trovata nella stazione della prefettura di Ishikawa al momento del sisma. Aveva trascorso la notte in un hotel di fortuna e aveva vissuto scosse che si erano protratte per ore. Molti turisti erano terrorizzati, alcuni addirittura piangevano. Laura ha spiegato che, nonostante i locali fossero abituati a eventi sismici, la gravità della situazione aveva cominciato a farsi chiara solo successivamente, quando avevano realizzato l’entità dei danni nelle città vicine.
LA SITUAZIONE LOCALI
Anche la testimonianza di Take, un 25enne giapponese originario di Takayama, città situata al confine con Ishikawa, ha contribuito a delineare la drammaticità dell’evento. Molte case erano state distrutte dalle forti scosse e il terremoto aveva provocato la morte di oltre 90 persone, con centinaia ancora disperse. Secondo quanto è stato riportato dalla Bbc, il terremoto aveva sollevato il suolo di 4 metri e l’aveva spostato lateralmente di un metro.
LA NORMALITÀ DEI TERREMOTI IN GIAPPONE
Per i giapponesi, purtroppo, eventi di questo genere sono quasi normali, considerata la frequenza con cui si verificano. Circa il 20% dei terremoti globali di magnitudo 6.0 o superiore si sviluppano nel Paese, con sismometri che registrano eventi sismici in media ogni cinque minuti. I cittadini spiegano che sono addestrati fin da giovani a reagire in caso di terremoto, cercando rifugio in luoghi sopraelevati in caso di rischio tsunami e nascondendosi sotto i banchi a scuola al primo segnale di scossa.
LA SITUAZIONE ATTUALE
Oggi, l’allerta resta alta per possibili tsunami e ulteriori scosse. Le autorità sono impegnate nelle operazioni di ricerca e soccorso per individuare i dispersi e fornire aiuto alle persone colpite dal terremoto. Alcune zone sono rimaste completamente devastate e la ricostruzione sarà un processo lungo e complesso.
CONCLUSIONE
Il terremoto in Giappone ha causato distruzione e dolore, ma ha anche dimostrato la resilienza e la preparazione di un popolo che sa reagire di fronte a eventi sismici così devastanti. La solidarietà e l’aiuto internazionale sono essenziali per sostenere la popolazione colpita e avviare il processo di ricostruzione.
