Il lancio di droni iraniani verso Israele ha innalzato il livello di tensione in Medio Oriente. Funzionari israeliani hanno confermato che decine di droni sono stati lanciati dall’Iran verso Israele e potrebbero raggiungere i loro obiettivi nella notte. Il Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha commentato la situazione, dichiarando: “Ho parlato con il mio omologo iraniano, mi aveva fatto intendere che ci sarebbe stato un attacco”.
LE PAROLE DI TAJANI SUL LANCIO DI DRONI IRANIANI VERSO ISRAELE
“Il mio omologo iraniano mi ha fatto intendere che ci sarebbe stato un attacco iraniano”, ha dichiarato Tajani. Ha aggiunto, in merito alla telefonata con Hossein Amir-Ambdollahian: “Mi ha detto che sarebbe stato proporzionato, nel rispetto delle regole internazionali, all’attacco al consolato iraniano di Damasco”. Tajani ha sottolineato l’importanza di evitare che il conflitto si allarghi e ha invitato alla prudenza.
DECOLLO DI CACCIA AMERICANI E FRANCESI, TAJANI: “OPERAZIONE DI DETERRENZA”
Tajani ha esprimato la speranza che l’Iran si fermi dopo il primo attacco, augurandosi che non ci siano vittime. Ha specificato di aver ottenuto assicurazioni sul rispetto del contingente italiano nella regione controllata da Hezbollah. Riguardo al decollo di caccia americani e francesi verso lo spazio aereo iracheno, Tajani ha affermato che si tratta di operazioni di deterrenza. Gli americani hanno precisato di intervenire in caso di danni duraturi contro Israele.
In conclusione, l’obiettivo rimane quello di evitare un’escalation del conflitto e di mantenere la situazione sotto controllo. Tajani ha ribadito l’importanza della prudenza e della cautela in tali circostanze.