INIZIO INCREDIBILE DELL’UAE TOUR: CADE MASSA E VINCE MERLIER
Prima tappa dell’UAE Tour e già una prima rovinosa caduta generale che ha caratterizzato la corsa iniziata oggi e che si concluderà solamente nel prossimo weekend. A creare scompiglio a 250 metri dall’arrivo, un maxi tamponamento nel gruppo che stava provando a rientrare a tutta velocità sui fuggitivi che avevano guadagnato metri preziosi. Tanti i corridori coinvolti tra cui Tejada che è tra quelli che hanno avuto la peggio: impossibilitato a ritornare in sella, ha concluso la tappa trasportato dal compagno di squadra Gazzoli fino al traguardo.
SUCCESSO IMPERIOSO DI TIM MERLIER
L’UAE Tour 2024 si è aperto con il successo imperioso di Tim Merlier, il belga della Soudal-QuickStep che si è imposto nella volata con la quale si è chiusa la frazione inaugurale della corsa mediorientale, caratterizzata nel finale da una enorme caduta collettiva. A salvarsi dal capitombolo generale uno sparuto gruppetto di velocisti che avevano guadagnato una cinquantina di metri grazie al tentativo di Fernando Gaviria della Movistar che si era portato con sé Juan Sebastian Molano della UAE Team Emirates e una decina di corridori tra cui Merlier, che ha stampato tutti sul traguardo seguito da Arvid De Kleijn e Jakub Mareczko.
LA MAXI CADUTA
Ma mentre davanti si lottava per la vittoria di giornata, dietro si trafficava per uscire con il minor numero di danni possibili nel maxi incidente che ha visto coinvolti praticamente tutti i corridori lanciati all’inseguimento, con il colombiano Harold Tejada che ha subito le conseguenze più gravi: rimasto a lungo sull’asfalto, si è poi rialzato a fatica con evidenti escoriazioni su tutto il corpo e la maglia lacerata sulla schiena. Le immagini televisive mostrano come un corridore della BORA-hansgrohe che perde il controllo a centro gruppo e cade per primo nello sprint, portando con sé proprio Tejada nella caduta. Nell’effetto a catena si sono trovati coinvolti anche Attila Valter, Elia Viviani e una decina di altri corridori. Per tutti sono state escluse fratture.
UN GESTO DI FAIR PLAY
Dopo qualche minuto di evidente confusione, la scena se l’è presa l’italiano Michele Gazzoli, compagno di Rejada all’Astana che su è fermato ad aiutare il compagno di squadra. Lo ha caricato sulla canna della propria bici, portandolo fino al traguardo mentre Tajada teneva con una mano la propria bicicletta, fuori uso. Un’immagine sorprendente, comica ma che racchiude l’essenza del ciclismo, in un gesto di autentico fair play che arriva a pochi giorni da un altro, ancor più significativo, di Adrien Petit alla Clasica de Almeria, in Spagna.
LE CONSEGUENZE PER TEJADA
Il 26enne ciclista colombiano è riuscito così a concludere la tappa grazie a Gazzoli e subito dopo l’arrivo è stato visitato dallo staff medico, escludendo fratture, in attesa di capire se potrà però continuare il UAE Tour dove è l’uomo di classifica per l’Astana.
CONCLUSIONE
In conclusione, la prima tappa dell’UAE Tour si è rivelata estremamente intensa e ha già visto protagoniste emozionanti. Il gesto di fair play di Michele Gazzoli ha riportato l’attenzione sul ciclismo come sport di grande solidarietà e rispetto tra gli atleti. Resta da vedere come si evolverà il torneo e quali altri momenti di suspance ci riserverà questa corsa mediorientale.