SECONDA GIORNATA DI LAVORI A CAPRI DEI MINISTRI DEGLI ESTERI
18 Aprile 2024
Sosteniamo Israele ma vogliamo una de-escalation in Medioriente
La seconda giornata del G7 dei ministri degli Esteri a Capri è iniziata con un messaggio chiaro da parte del ministro Tajani. “Sosteniamo Israele ma vogliamo una de-escalation in Medioriente”, ha ribadito il ministro durante l’apertura dei lavori. Tajani ha sottolineato l’importanza di affrontare le varie criticità che coinvolgono la regione, tra cui l’attacco con centinaia di missili contro Israele da parte dell’Iran.
SANZIONARE L’IRAN E AFFRONTARE LE ALTRE SFIDE DELLA REGIONE
Durante la giornata, i ministri degli Esteri hanno discusso sulle possibili sanzioni da adottare nei confronti dell’Iran per l’attacco missilistico contro Israele. Inoltre, si è affrontato il delicato tema del traffico marittimo attraverso Suez e il mar Rosso, minacciato dagli Houthi. La situazione in Ucraina è stata anch’essa al centro delle discussioni, considerata fondamentale per il gruppo dei paesi partecipanti al G7.
IMPEGNO A FAVORE DELLA PACE E DELLA STABILITÀ
I ministri degli Esteri presenti a Capri hanno espresso l’impegno a favore della pace e della stabilità nella regione, lavorando insieme per trovare soluzioni diplomatiche alle crisi in corso. L’unità e la solidarietà tra i paesi membri del G7 sono state evidenziate come elementi fondamentali per affrontare le sfide geopolitiche del momento.
PERSPETTIVE FUTURE E COLLABORAZIONE MULTILATERALE
Nel corso della giornata, è emersa la volontà di promuovere una maggiore cooperazione multilaterale per affrontare le sfide globali in modo efficace. I ministri degli Esteri hanno discusso anche delle prospettive future per rafforzare la collaborazione tra i paesi del G7 e garantire la sicurezza e la prosperità in Medioriente.
In conclusione, la seconda giornata di lavori a Capri dei ministri degli Esteri si è concentrata sulla necessità di affrontare con determinazione le criticità della situazione in Medioriente, promuovendo il dialogo e la cooperazione internazionale come strumenti per raggiungere la pace e la stabilità nella regione.
