APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA: INCERTEZZE DA SCIOLGIERE
L’ approvazione del Documento di Economia e Finanza รจ prevista domani in Cdm, ma sul documento gravano ancora delle incognite. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, lo ha definito ‘asciutto’, ma per capire il quadro macroeconomico previsto dal governo restano da sciogliere vari nodi, in particolare, quello complicato del Superbonus.
SUPERBONUS: NODI DA SCIOLTE
L’Agenzia delle Entrate deve fornire al Mef il consuntivo delle ultime comunicazioni raccolte fino al 4 aprile sugli sconti in fattura e sulle cessioni dei crediti dei bonus edilizi per le spese del 2023 e per le rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese del 2020, 2021 e 2022. La scorsa settimana รจ stata l’ultima finestra utile per comunicare i dati alle Entrate, e ora il passaggio dall’Agenzia al ministero consentirร ai tecnici di ricalcolare l’impatto dei bonus sui conti pubblici.
DEBITO E DEFICIT: IMPLICAZIONI DELL’APPROVAZIONE
Nella Nadef, l’indebitamento netto di quest’anno era fissato al 4,3% del Pil e il debito al 140,1%. Il governo sarebbe propenso a mantenersi il piรน possibile in linea con quelle stime e, se cosรฌ fosse, presenterebbe nel Def solo il quadro tendenziale. Per il 2024, l’asticella del debito oscilla ancora intorno al 140% del Pil. Se i numeri dovessero distanziarsi molto da quelli di settembre, al tendenziale potrebbe aggiungersi anche il quadro programmatico.
IMPATTO DEI BONUS ED IL PARERE DEI MEDICI OSPEDALIERI
Gli ultimi conteggi sui bonus sono stati forniti dal sottosegretario all’Economia, Federico Freni, che ha stimato un impatto superiore ai 210 miliardi di euro. Questa cifra ha destato preoccupazione alla luce dell’allarme lanciato dagli scienziati sull’arretramento della sanitร pubblica per mancanza di fondi. Il sindacato dei medici ospedalieri ha lanciato un appello al governo affinchรฉ riconosca l’esigenza di salvaguardare la sanitร e l’istruzione come pilastri del welfare-state, evidenziando il disinvestimento degli ultimi 15 anni che ha portato a un gap di 50 miliardi di euro. Il sindacato annuncia manifestazioni nelle cittร italiane a partire dal 19 aprile per sensibilizzare cittadini e istituzioni sull’importanza di un adeguato finanziamento del sistema sanitario nazionale.
CONCLUSIONE
Il Documento di Economia e Finanza dovrร affrontare molte incertezze, in particolare legate al Superbonus e al suo impatto sui conti pubblici. Il governo รจ chiamato a fare scelte coraggiose per garantire un equilibrio tra le esigenze di spesa e la sostenibilitร del debito, senza trascurare settori fondamentali come la sanitร e l’istruzione. Resta da vedere come saranno risolti questi nodi e quali saranno le scelte adottate nell’approvazione del Def.
