LA SUD COREA VIETA L’ALLEVAMENTO, LA MACELLAZIONE E LA VENDITA DELLA CARNE DI CANE MA NON IL CONSUMO
L’Assemblea nazionale della Corea del Sud ha dato il via libera totale alla proposta che vieta l’allevamento, la macellazione e la vendita della carne di cane. La legge, che ha ottenuto un sostegno bipartisan di 208 voti favorevoli e nessun contrario, diventerà effettiva dopo la firma presidenziale. Dal 2027 sarà dunque illegale allevare, commerciare e macellare cani per mangiarli, ma non sarà vietato il loro consumo.
IL CONSUMO DI CARNE DI CANE NON SARÀ VIETATO
Nonostante la nuova legge vieterebbe l’allevamento, la macellazione e la vendita della carne di cane, il consumo rimarrà legale. La pratica del consumo di carne di cane in Corea del Sud è stata oggetto di critiche da parte di attivisti per i diritti degli animali, anche se oggi solo l’8% della popolazione sudcoreana ammette di consumare carne di cane. La pratica è stata soggetta ad un notevole dibattito e nel corso degli anni il numero di persone che consumano carne di cane è diminuito, con il 64% degli intervistati del 2022 che si è detto contrario al consumo di carne di cane.
LE SANZIONI PREVISTE DALLA LEGGE
La nuova legge prevede delle sanzioni per chiunque allevi o vendi cani a scopo alimentare, con una condanna fino a 2 anni di carcere o una multa fino a 20 milioni di KRW (circa 13.800 euro). Chi macella cani per il consumo umano potrà essere punito con fino a 3 anni di reclusione o una multa fino a 30 milioni di KRW (circa 20800 euro). Tuttavia, la legge prevede anche indennizzi economici agli allevatori, così da consentire loro di cambiare più facilmente attività.
IL CAMBIAMENTO NELL’ATTEGGIAMENTO DEI SUDCOREANI
È rilevante notare come l’atteggiamento nei confronti del consumo di carne di cane si sia significativamente trasformato negli ultimi decenni durante la rapida industrializzazione della Corea del Sud. Gruppi internazionali come Humane Society International (HSI) hanno lavorato per salvare molti cani dagli allevamenti e trasferirli all’estero. Inoltre, il sempre minor numero di persone che ammette di consumare carne di cane e il raro sostegno bipartisan alla nuova legge evidenziano un cambiamento significativo nell’opinione pubblica sul tema.
LA FIRMA PRESIDENZIALE E L’APPROVAZIONE DEFINITIVA
Per entrare pienamente in vigore, la nuova legge dovrà essere approvata dal governo e firmata dal presidente Yoon Suk-yeol. Tuttavia, vista la passione della First Lady Kim Keon Hee per gli animali e il suo amore per i cani, è probabile che la legge riceverà l’approvazione definitiva senza ostacoli.
CONCLUSIONE
In conclusione, la Corea del Sud ha fatto un passo significativo nell’ambito della protezione degli animali vietando l’allevamento, la macellazione e la vendita della carne di cane. Nonostante il consumo rimarrà legale, la normativa prevede sanzioni per chiunque violi le nuove regole. L’approvazione della legge evidenzia un cambiamento culturale e politico nel paese, con sempre più persone che si oppongono al consumo di carne di cane. Con l’approvazione definitiva della legge, la Corea del Sud si prepara ad affrontare una nuova era di protezione degli animali e consapevolezza pubblica.