Studenti picchiati a Pisa e Firenze: le opposizioni chiedono a Piantedosi di rendere conto in Parlamento

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SCONTRO TRA STUDENTI E POLIZIA A PISA: LA REAZIONE DELLA DIOCESI

Anche la Diocesi di Pisa, con una nota firmata dall’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto, è intervenuta su quanto accaduto ieri nella città della Torre dove gli studenti che partecipavano a un corteo sono stati caricati dalla polizia. “Il Consiglio Pastorale della Arcidiocesi di Pisa – si legge – esprime profonda preoccupazione e sconcerto per gli scontri avvenuti” nel centro della città, “che hanno causato il ferimento di alcuni studenti, anche minorenni”.

La Diocesi “ritiene che la violenza non sia mai giustificata e in attesa che si faccia luce sull’accaduto e sull’operato delle forze dell’ordine, auspica che tutte le autorità competenti intervengano per garantire il corretto e pacifico confronto democratico, tutelando la sicurezza di tutti, de i giovani in particolare”.

In serata a Pisa sono poi scese migliaia di persone, pacificamente, in solidarietà agli studenti. I feriti in mattinata erano stati 13, la maggior parte minorenni.

LE REAZIONI POLITICHE

Le immagini hanno scosso le opposizioni che oggi, compatte, chiedono al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi di riferire in Parlamento su quanto accaduto sia a Pisa che a Firenze. La segretaria Dem Elly Schlein ha parlato di clima di repressione. Si indignano e chiedono chiarezza anche Azione, Più Europa, Alleanza Verdi e Sinistra e il Movimento 5 stelle.

Anche il segretario della Cgil Maurizio Landini si è espresso con toni di condanna sulle violenze in piazza: “In queste ore abbiamo chiesto al ministro dell’ interno di convocare un incontro con le organizzazioni sindacali perché pensiamo che quello che è successo a Pisa e in altre città sia grave, non sia assolutamente accettabile e il diritto a manifestare deve essere un diritto garantito a tutti. Quando questo non avviene si sta mettendo in discussione la democrazia di questo paese, penso che soprattutto oggi l’attenzione non deve essere contro chi manifesta e contro il diritto di chi manifesta”.

Lega: “Le immagini della Polizia non ancora uscite faranno chiarezza”

La Lega da ieri parla di “delirio della sinistra”. Oggi l’eurodeputata Susanna Ceccardi fa riferimento a immagini della Polizia che sarebbero al vaglio della Procura e che chiariranno: “Ci sono immagini che ancora non sono uscite, sono quelle delle provocazioni delle prime file rispetto ai poliziotti, se queste immagini usciranno, e sono già al vaglio della procura, si potrà fare maggiore chiarezza”.

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