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La guerra in Ucraina continua a destare preoccupazioni a livello internazionale, con la Comunità di Sant’Egidio che denuncia un calo degli aiuti umanitari alla popolazione colpita dal conflitto. A due anni dall’inizio del conflitto, la situazione nel paese rimane critica e la solidarietà internazionale sembra in calo.
Il 23 febbraio 2024 segna il secondo anniversario del conflitto in Ucraina, un evento che ha causato un’ondata di violenza e distruzione nel paese. La Comunità di Sant’Egidio, impegnata da tempo nel sostegno alle popolazioni colpite dalla guerra, ha rilasciato una dichiarazione in cui sottolinea la necessità urgente di aumentare gli aiuti umanitari alla Ucraina. Secondo Sant’Egidio, l’eternizzazione del conflitto ha portato a un calo della mobilitazione internazionale, con ingenti sostegni che sono diminuiti rispetto ai primi mesi del conflitto.
La situazione in Ucraina è drammatica: i civili continuano a essere vittime del conflitto armato, con migliaia di persone costrette a lasciare le proprie case in cerca di un rifugio sicuro. Le infrastrutture essenziali, come ospedali e scuole, sono state danneggiate o distrutte, lasciando la popolazione senza alcuna forma di assistenza e supporto. La mancanza di aiuti umanitari adeguati mette a rischio la vita dei bambini, anziani e malati, che si trovano in condizioni estreme e disperate.
La Comunità di Sant’Egidio ha lanciato un appello alla solidarietà internazionale, sottolineando l’importanza di aumentare gli sforzi per garantire assistenza e supporto alle popolazioni colpite dalla guerra. Secondo Sant’Egidio, è fondamentale che la comunità internazionale si mobiliti per garantire l’accesso ai beni di prima necessità e alle cure mediche per chi ne ha disperatamente bisogno.
La crisi umanitaria in Ucraina richiede una risposta immediata e concreta da parte della comunità internazionale. È fondamentale aumentare gli sforzi per garantire l’accesso agli aiuti umanitari e creare le condizioni per una soluzione politica e pacifica al conflitto. La Comunità di Sant’Egidio invita tutti i paesi e le organizzazioni internazionali a unirsi nel sostegno alla popolazione ucraina, garantendo la protezione dei civili e il rispetto del diritto internazionale umanitario.
La guerra in Ucraina non può e non deve essere dimenticata, e la solidarietà internazionale è fondamentale per garantire un futuro migliore alle popolazioni colpite dal conflitto. Sant’Egidio sottolinea che la pace e la solidarietà sono i principi fondamentali su cui costruire un mondo migliore, e invita tutti a unirsi nel sostegno alla popolazione ucraina, offrendo sostegno concreto e dimostrando che la solidarietà è la risposta giusta alla guerra.
