INCENDI IN CILE: UNA TRAGEDIA CHE NON ACCENNA A FERMARSI
Continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime degli incendi che da giorni stanno devastando il Cile. Secondo quanto riferito dal portavoce del ministero dell’Interno cileno, il numero dei morti è salito a 112 ed è destinato a crescere ancora. Solo nel comune di Viña del Mar si stimano oltre 12mila abitazioni con danni di varia entità. Sarebbero una quarantina i focolai ancora attivi.
IL PRESIDENTE GABRIEL BORIC AVVERTE SULL’INCREMENTO DELLE VITTIME
Il presidente cileno Gabriel Boric avverte che il numero delle vittime potrebbe aumentare, mentre i soccorritori cercano nelle case crollate. Tra i feriti arrivati negli ospedali ce ne sarebbero molti in condizioni critiche. Per quanto riguarda la situazione delle abitazioni danneggiate o distrutte, Monsalve ha precisato che, data l’entità della tragedia, è stato possibile effettuare solo una proiezione, attraverso i sorvoli realizzati sulle zone colpite.
I DATI SUGLI SFOLLATI E GLI INCENDI ANCORA FUORI CONTROLLO
In base a essi, ha proseguito, “solo nel comune di Viña del Mar si stimano 12.122 abitazioni con danni di varia entità, mentre a Quilpué se ne stimano 2.701”. Per cui, ha proseguito, “a Viña del Mar potenzialmente gli sfollati sono 31.703, e a Quilpué 7.825. Riferendosi al numero degli incendi, Monsalve ha indicato che “fino a questa domenica se ne sono registrati a livello nazionale 165, di cui 40 violenti”.
LE MISURE DI EMERGENZA ADOTTATE DAL GOVERNO
Il governo ha dichiarato lo stato di emergenza e sono stati istituiti due giorni di lutto nazionale per oggi, lunedì 5 febbraio, e domani, martedì 6. Come riportato da Al Jazeera, gli incendi sono iniziati in aree montuose e boschive difficili da raggiungere, poi si sono spostati in quartieri densamente popolati, nonostante gli sforzi delle autorità per rallentare le fiamme.
EVACUAZIONI E COPRIFUOCO: LE MISURE DI SICUREZZA ADOTTATE
I funzionari hanno chiesto agli abitanti delle aree colpite dagli incendi di evacuare le proprie case, a Viña del Mar, Quilpe e anche nella città di Villa Alemana è stato istituito il coprifuoco, come parte di uno sforzo per prevenire i saccheggi. Gli incendi sono scoppiati durante una settimana di temperature record nel Cile centrale.
LE SFIDE FUTURE
Dall’istituzione dello stato di emergenza al crescente numero di sfollati e vittime, il Cile si trova a fronteggiare una crisi senza precedenti. Con incendi ancora attivi e incontrollabili, le sfide future sono molteplici per il governo cileno e i soccorritori. La priorità rimane proteggere la vita degli abitanti e limitare i danni alle abitazioni e all’ambiente.
In conclusione, gli incendi in Cile rappresentano una tragedia di proporzioni incredibili. La comunità internazionale è chiamata a fornire aiuti e supporto per affrontare questa emergenza e contribuire alla ricostruzione delle zone colpite. Solo con uno sforzo congiunto sarà possibile superare questa crisi e offrire un futuro di speranza alle vittime degli incendi.