BEN SHELTON E LE SUASIVE ESULTANZE: UN NUOVO CASO A INDIAN WELLS
Le esultanze di Shelton sembrano destinate sempre a far discutere. Il prossimo avversario di Sinner a Indian Wells si è preso la scena dopo la vittoria nel terzo turno su Cerundolo per una nuova celebrazione, un po’ troppo veemente. Dopo il gesto della telefonata diventato ormai celebre, anche grazie alla “vendetta” di Djokovic, ecco un nuovo caso. Ci ha pensato lo stesso tennista americano poi a spiegare tutto.
UN’ESULTANZA TROPPO DECISA
Il match contro Cerundolo è stato sicuramente teso e vibrante, ma nessuno si aspettava quell’esultanza troppo decisa. Infatti dopo essersi imposto al terzo set, ecco che Shelton ha iniziato ad urlare rabbiosamente, e si è rivolto in particolare al pubblico con un vero e proprio ruggito. Ad un certo punto non è mancato anche uno “shushing”, ovvero un tentativo di zittire qualcuno con il classico gesto dell’indice davanti alla bocca.
LE MOTIVAZIONI DI SHELTON
In tanti si sono chiesti il motivo di quella situazione, ed ecco allora che lo stesso Ben è dovuto intervenire sui social per chiarire. In pratica lo statunitense si era rivolto ad un gruppo di tifosi presenti in una determinata zona dello stadio, colpevoli di averlo insultato. Tutto è stato immortalato in un video registrato dagli spalti, e si può ascoltare infatti “Arriba el América, hijos de su puta madre”, ovvero parole che non hanno bisogno di commenti “su con l’America, figli di p…..a”.
LA REAZIONE DI SHELTON
Il contenuto è stato poi condiviso nelle storie di Instagram di Shelton, accompagnato da queste parole: “Volume in alto… le interruzioni (riferimento a quanto urlato dagli spalti, ndr) sono state pazzesche in questa partita. Ecco perché ho reagito dopo la vittoria. L’abbiamo comunque superato”. Insomma Shelton è riuscito a fare di necessità virtù, utilizzando quanto ascoltato dagli spalti come stimolo per caricarsi ulteriormente.
PAROLE DI CONFRONTO CON SINNER
E dopo il match parole significative anche in ottica confronto con Sinner: “Ho grande rispetto per tutti i giocatori, ma non ho paura di affrontarli. Penso sia una qualità importante, perché specialmente quando giochi punti sotto pressione e quelli importanti, mi piace andare in avanti. La maggior parte del tempo non aspetto di vedere cosa fa il mio avversario. Se dovessi scegliere una qualità, è questa”.
In conclusione, le esultanze di Shelton continuano a far parlare di sé, in un torneo di Indian Wells che si sta rivelando ricco di emozioni e colpi di scena. La determinazione e la grinta del tennista americano lo rendono senza dubbio uno dei protagonisti da seguire con attenzione in questo appassionante evento tennistico.