SGOMBERATO ACCAMPAMENTO PRO-PALESTINESE ALL’UNIVERSITÀ DI AMSTERDAM
Nella prima mattinata di oggi, la polizia olandese ha sgomberato un accampamento pro-palestinese all’Università di Amsterdam e ha arrestato circa 125 attivisti. Le forze dell’ordine hanno motivato la loro azione dichiarando che era “necessaria per ristabilire l’ordine” dopo che le proteste erano diventate violente. Non ci sono stati segnalazioni immediate di feriti. I video trasmessi dall’emittente nazionale Nos hanno mostrato la polizia che utilizzava una scavatrice meccanica per abbattere le barricate e gli agenti che brandivano manganelli e scudi per porre fine alla manifestazione, picchiando alcuni manifestanti e abbattendo le tende. I dimostranti avevano formato barricate con pallet di legno e biciclette.
MANIFESTAZIONI IN EUROPA
Lunedì, decine di manifestanti avevano occupato una piccola isola dell’università, esortando gli atenei di Amsterdam a interrompere i legami accademici con Israele. Questo accampamento pro-palestinese è stato parte di una serie di proteste che si sono verificate anche nei campus in Francia e nel Regno Unito. Le manifestazioni sono state organizzate per chiedere sostegno alla Palestina in seguito agli ultimi eventi accaduti nella Striscia di Gaza.
SGOMBERAMENTO DELL’ACCAMPAMENTO
Le foto scattate questa mattina dal campus di Amsterdam mostrano tende, striscioni e cibo, oltre a mucchi di ciottoli tirati su dalla strada. Prima dell’intervento della polizia, lunedì sera erano scoppiati tafferugli tra due gruppi rivali di attivisti. La polizia ha dichiarato in un comunicato di aver sgomberato l’accampamento improvvisato dopo che i manifestanti hanno rifiutato i ripetuti ordini di andarsene. Hanno aggiunto che “la protesta in questa forma ha creato una situazione molto pericolosa, in parte a causa delle barricate che hanno impedito ai servizi di emergenza di entrare nel sito. In caso di disastro, gli stessi attivisti potrebbero rimanere bloccati sul posto”. La polizia ha confermato che il campus era tranquillo questa mattina, ma che gli agenti sono rimasti nell’area per garantire che non ci fossero ulteriori problemi.
In conclusione, l’operazione di sgombero dell’accampamento pro-palestinese all’Università di Amsterdam è stata condotta per garantire la sicurezza e l’ordine pubblico. Le forze dell’ordine hanno agito per porre fine alle manifestazioni violente e per garantire che le attività accademiche potessero riprendere regolarmente. Resta da vedere quale sarà la reazione della comunità studentesca e degli attivisti dopo questo intervento deciso della polizia.