NEL DECRETO SUPERBONUS DEROGHE PER LE ZONE COLPITE DAL SISMA
La nuova bozza del decreto legge che prevede lo stop allo sconto in fattura e alla cessione del credito per il Superbonus ha previsto una importante deroga per gli immobili danneggiati dai terremoti del 2009 in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Questa modifica è stata introdotta per garantire la continuità della ricostruzione nelle aree colpite dal sisma e evitare ulteriori ostacoli nella fase di ripresa.
400 MILIONI DI EURO A DISPOSIZIONE PER IL 2024
La bozza del decreto specifica che la deroga trova applicazione nel limite di 400 milioni di euro per l’anno 2024, di cui 70 milioni sono destinati agli eventi sismici verificatisi il 6 aprile 2009 nelle regioni colpite. Questo limite di spesa sarà monitorato dal Commissario straordinario per la ricostruzione, Guido Castelli, che dovrà assicurare il rispetto dei parametri stabiliti e verificare il raggiungimento del plafond a disposizione.
IL PARERE DI FORZA ITALIA E LE CRITICHE ALLA NUOVA NORMA
Il centrodestra, in particolare Forza Italia, ha espresso preoccupazione per l’impatto che lo stop allo sconto in fattura e alla cessione del credito potrebbe avere sulla ricostruzione delle zone colpite dal terremoto. Il Presidente del partito, Antonio Tajani, ha sottolineato la necessità di apportare miglioramenti legislativi per favorire la ripresa delle aree danneggiate.
DIFFICOLTÀ NEL CONTROLLO DEI COSTI E LE PROPOSTE DEL TERZO SETTORE
La gestione dei costi per la ricostruzione delle unità immobiliari danneggiate rappresenta una sfida importante, soprattutto considerando che in alcune regioni del centro Italia sono più di 30mila gli edifici da ricostruire. Dopo la modifica apportata al decreto, resta da superare le resistenze in Parlamento per approvare la normativa e garantire aiuto alle comunità colpite.
L’opposizione e in particolare il Terzo settore spingono per ottenere deroghe che consentano di beneficiare degli incentivi fiscali anche per le strutture non profit. Il Forum ha sottolineato che senza sostegno alle organizzazioni del Terzo settore sarà difficile implementare le necessarie migliorie in ottica di sostenibilità ambientale e risparmio energetico.
In conclusione, la deroga prevista nel nuovo decreto legge per gli immobili danneggiati dai terremoti del 2009 rappresenta un passo importante per garantire la ripresa delle zone colpite dal sisma. Resta da vedere come verranno gestite le risorse disponibili e se le proposte di modifica avanzate da Forza Italia e dalle opposizioni troveranno spazio nella legislazione finalmente approvata.
