MATTEO SALVINI SI TIRA FUORI DALLE ELEZIONI EUROPEE
A cinque mesi dalle elezioni europee, Matteo Salvini sceglie di non candidarsi, restituendo il ruolo di ministro delle Infrastrutture. “Non so cosa faranno gli altri leader, io non mi candido, resto a fare il ministro delle Infrastrutture”, dichiara Salvini. Il suo obiettivo รจ quello di raggiungere i 5 Stelle, ma resta lusingato dalla possibilitร che il generale Vannacci venga candidato con la Lega, definendolo una vittima della sinistra radical chic.
SCANDALO DELLE COMMESSE ANAS E LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA
Salvini sceglie la platea di ‘Quarta Repubblica’ per uno sfogo politico a tutto campo dopo giorni di silenzio turbato dall’inchiesta sulle commesse Anas, coinvolgendo il padre e il fratello della fidanzata. Critica la politicizzazione della magistratura e sottolinea l’urgenza della riforma della giustizia. Inoltre, ammette che รจ stato un errore non aver affrontato fino in fondo la pace fiscale e parla del ponte sullo Stretto, sostenendo che creerebbe 40mila posti di lavoro e un valore aggiunto di 15 miliardi di euro.
LA VICENDA OPEN ARMS E LA RICANDIDATURA DI CHRISTIAN SOLINAS
Salvini affronta anche l’udienza che si terrร venerdรฌ a Palermo sulla vicenda Open Arms e conferma la richiesta di ricandidatura di Christian Solinas alla presidenza della Regione Sardegna, suscitando uno scontro con Fratelli d’Italia che spinge la corsa del sindaco di Cagliari Paolo Truzzu.
CONCLUSIONE
In conclusione, Matteo Salvini annuncia la sua scelta di non candidarsi alle elezioni europee e di restare ministro delle Infrastrutture, dichiarando il suo obiettivo di raggiungere i 5 Stelle. Affronta diversi argomenti, tra cui lo scandalo delle commesse Anas, la riforma della giustizia, il ponte sullo Stretto, la vicenda Open Arms e la ricandidatura di Christian Solinas. La sua presenza a ‘Quarta Repubblica’ segna il suo ritorno sul palcoscenico mediatico, dopo giorni di silenzio turbato dalle vicende personali. Resta da vedere quali saranno gli sviluppi futuri e le reazioni degli altri partiti di fronte alle sue dichiarazioni.