**IL CONTESTO: LA ROTTURA TRA NAPOLI E DAZN**
Al termine della partita Napoli-Juventus, una decisione clamorosa ha scosso il mondo del calcio italiano. Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha annunciato la definitiva rottura con DAZN, il servizio di streaming che detiene i diritti di trasmissione delle partite della Serie A fino al 2029. Questa mossa arriva dopo una lunga diatriba tra il club partenopeo e la piattaforma di streaming.
**LA PRESA DI POSIZIONE DEL NAPOLI**
Il Napoli ha deciso che non rilascerà più interviste ai microfoni di DAZN, l’emittente che trasmette in TV la Serie A. De Laurentiis, dopo la vittoria contro la Juventus, ha annunciato pubblicamente questa decisione durante una conferenza stampa allo stadio Maradona. La squadra campione d’Italia in carica si schiera quindi chiaramente dalla parte del presidente, che ha dichiarato che d’ora in poi il club parlerà solo con Sky e Rai.
**IL CONFLITTO ALL’ORIGINE**
La situazione sembra già essere in forte tensione prima della partita con la Juventus, dato che nessun tesserato del Napoli si è presentato per le interviste pre-gara con DAZN e altre emittenti. Inoltre, un episodio particolarmente significativo è stato catturato dalle telecamere: De Laurentiis è stato ripreso mentre discuteva animatamente con un operatore di DAZN nel tunnel degli spogliatoi. Questo potrebbe essere stato uno dei motivi scatenanti della rottura.
**IL DISSENSO DI DE LAURENTIIS**
L’avversione di De Laurentiis a DAZN risale a diversi episodi, tra cui la presenza di operatori nelle zone riservate prima delle partite e l’insoddisfazione per la programmazione degli incontri. Il presidente del Napoli ha sempre sostenuto che la trasmissione dei match in TV dovrebbe essere gratuita per il pubblico, e non a pagamento come avviene attualmente con DAZN.
**LE MOTIVAZIONI DELLA ROTTURA**
La decisione presa da De Laurentiis è stata probabilmente motivata anche dalla scelta dell’orario per la partita Napoli-Atalanta, fissata per il sabato prima di Pasqua alle 12:30. Questo orario è stato ritenuto scomodo sia per i calciatori che per il pubblico, e il presidente del Napoli ha manifestato il suo dissenso riguardo a questa pianificazione decisa da DAZN.
**CONCLUSIONE**
La rottura tra il Napoli e DAZN rappresenta un momento cruciale nel panorama calcistico italiano, evidenziando le tensioni tra i club e le emittenti televisive che detengono i diritti di trasmissione. Resta da vedere quale sarà l’evoluzione di questa situazione e se ci saranno ripercussioni sull’intero sistema di trasmissione delle partite di Serie A. Ciò che è certo è che questa decisione avrà un impatto significativo sul modo in cui il calcio italiano sarà trasmesso e seguito dai tifosi.
