RIVOLUZIONE ALLA HAAS: ADDIO DI RESTA E STEINER
Alla vigilia del Mondiale di Formula 1 2024 la Haas avvia una improvvisa rivoluzione vedendo andare via le due figure principali del team. Dopo la notizia dell’addio del direttore tecnico Simone Resta a causa dei dissidi con la linea di sviluppi alla monoposto nel corso della passata stagione dettata dal patron della scuderia Gene Haas, arriva subito l’annuncio del fatto che Gunther Steiner non sarà più il team principal della squadra statunitense in quanto il suo contratto in scadenza non è stato rinnovato.
IMMINENTE CAMBIAMENTO
L’italiano, che sarà sostituito dal nuovo team principal dall’ex capo degli ingegneri Ayao Komatsu, sembra dunque pagare le pessime prestazioni offerte dalla Haas nell’ultimo campionato chiuso con l’ultimo posto nella classifica Costruttori raccogliendo solo 12 punti nelle 23 gare disputate.
RIVOLUZIONE IN VISTA ANCHE PER LA FERRARI
Una vera e propria rivoluzione dunque quella attuata dalla Haas a meno di due mesi dall’inizio del nuovo Mondiale di Formula 1. Una rivoluzione che potrebbe riguardare anche la Ferrari: Simone Resta è infatti stato più volte vicino al ritorno a Maranello e, dopo l’avvicendamento tra Binotto (che lo aveva messo alla porta in precedenza) e Vasseur, è sempre stato in cima alla lista dei papabili per ricoprire il ruolo, ancora oggi vacante, di direttore tecnico della scuderia del Cavallino Rampante.
MANCATA CONFERMA DI GUNTHER STEINER
Ma anche la mancata conferma di Gunther Steiner potrebbe riguardare da vicino la Ferrari: era stato proprio il 58enne altoatesino a cominciare e poi stringere sempre di più la partnership della Haas con la squadra italiana che fornisce motori e altre componenti per le monoposto del team statunitense e con la quale c’è un rapporto che va oltre quello tra venditore e cliente.
MOTIVI DELL’ADDIO
Mistero sui motivi che hanno portato agli improvvisi addii di Simone Resta e Gunther Steiner alla Haas anche se non è un segreto che tra loro e il proprietario Gene Haas ci fossero divergenze di opinione sulla direzione tecnica da prendere sulla monoposto e su cosa spendere la parte più congrua del budget messo a disposizione (da un lato c’era chi voleva investire sull’ammodernamento delle infrastrutture, dall’altro chi pensava che bisognava spenderla per utilizzare con maggiore efficienza le risorse già a disposizione del team).
IPOTESI SULLA RIVOLUZIONE DEI VERTICI
Al momento si può solo ipotizzare che la rivoluzione dei vertici della Haas sia figlia del 10° posto tra i costruttori nella passata stagione che economicamente complica le cose per le casse del team statunitense costringendo quindi Gene Haas ad uno sforzo finanziario superiore rispetto al passato in questo 2024.