Una seduta decisamente negativa: l’ottimismo dei mercati รจ completamente sfumato. Proseguono in calo i mercati europei: Milano che cede l’1,73%, Francoforte e Parigi un punto e mezzo e Londra perde oltre due punti, maglia nera. Pesano le incertezze legate alla crisi mediorientale, si riaccendono i timori di escalation, ma anche la paura di un allontanamento ulteriore dei tagli di interesse da parte della Federal Reserve. Wall Street รจ contrastata: Dow Jones in rialzo dello 0,30%, il Nasdaq a -0,10%. Per l’Eurozona intanto il Fmi taglia le stime di crescita: nel 2024 si fermerร a +0,8%. Stesso trend per l’Italia. Il Fondo monetario internazionale ha confermato la previsione di crescita del Pil italiano dello 0,7% su quest’anno, in rallentamento dopo il piรน 0,9% del 2023, mentre ha rivisto al ribasso per 0,4 punti percentuali la stima di crescita sul 2025, ora a sua volta indicata al piรน 0,7%. Spread in rialzo a 143 punti. Il rendimento del nostro decennale sale al 3,93%. Prezzo del petrolio ancora in leggero calo. Brent a 89,84 dollari al barile.
SCONVOLGIMENTI NEI MERCATI EUROPEI
La giornata รจ iniziata con un clima di incertezza e nervosismo sui mercati europei, che hanno subito pesanti perdite. Milano, Francoforte, Parigi e Londra hanno registrato significativi cali, influenzati dalle preoccupazioni legate alla crisi mediorientale e ai timori di un’escalation. Gli investitori sono anche preoccupati per la possibilitร di un ulteriore rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.
WALL STREET CONTRASTATA
La situazione a Wall Street รจ contrastata, con il Dow Jones in lieve rialzo dello 0,30% e il Nasdaq in calo dello 0,10%. Gli investitori sono divisi sulle prospettive future e reagiscono alle notizie provenienti dai mercati europei e internazionali. La volatilitร รจ alta e ci si aspetta ulteriori oscillazioni nei prossimi giorni.
FMI TAGLIA LE STIME DI CRESCITA PER L’EUROZONA E L’ITALIA
Il Fondo monetario internazionale ha tagliato le stime di crescita per l’Eurozona, prevedendo che nel 2024 l’area si fermerร a una crescita dello 0,8%. Anche l’Italia subisce un rallentamento, con una previsione di crescita del Pil dello 0,7% per quest’anno. Il FMI ha inoltre rivisto al ribasso le stime per il 2025, indicando una crescita massima dello 0,7%. Queste notizie hanno contribuito a aumentare l’incertezza sui mercati finanziari.
SPREAD IN RIALZO E RENDIMENTO DEL DECENNALE ITALIANO
Il differenziale di rendimento tra i titoli di Stato italiani e quelli tedeschi, noto come spread, รจ in aumento a 143 punti. Il rendimento del nostro decennale รจ salito al 3,93%, riflettendo le preoccupazioni degli investitori sul debito italiano e sull’instabilitร politica ed economica del Paese. Questi indicatori sono seguiti attentamente dagli operatori di mercato per valutare la situazione delle finanze italiane.
PREZZO DEL PETROLIO IN CALO
Il prezzo del petrolio รจ ancora in leggero calo, con il Brent che si attesta a 89,84 dollari al barile. Le tensioni geopolitiche e le preoccupazioni sulle forniture energetiche influenzano i movimenti dei prezzi del greggio, che sono soggetti a una forte volatilitร . Gli investitori monitorano da vicino queste fluttuazioni per valutare gli effetti sulle economie globali e sui mercati finanziari.
CONCLUSIONE
In conclusione, la giornata รจ stata caratterizzata da una seduta estremamente negativa sui mercati europei, con pesanti perdite e incertezze legate a vari fattori geopolitici ed economici. Le decisioni della Federal Reserve, le tensioni nel Medio Oriente e i tagli alle stime di crescita da parte del FMI per l’Eurozona e l’Italia stanno influenzando l’andamento dei mercati finanziari. Gli investitori rimangono cauti e pronti a reagire alle notizie che arriveranno nei prossimi giorni, mentre si monitorano da vicino i vari indicatori che danno il polso alla situazione economica internazionale.