IL CAMBIAMENTO DAL SERVIZIO DI MAGGIOR TUTELA AL SERVIZIO A TUTELE GRADUALI: UN RISPARMIO PER GLI UTENTI
Il presidente di Arera, Stefano Besseghini, ha assicurato che il passaggio al servizio a tutele gradual comporterebbe un risparmio complessivo di circa 130 euro all’anno per ogni punto di prelievo. Questa novità è stata discussa durante un’audizione davanti alla Commissione Ambiente della Camera.
IL RUOLO DEL SISTEMA DELL’ASTA NELLA RIDUZIONE DEI COSTI
Bessegini ha sottolineato che la validità del sistema dell’asta è ciò che ha reso possibile l’abbassamento dei costi a beneficio dei clienti. Questo sistema garantisce la parità di trattamento tra gli operatori del mercato dell’energia, assicurando esiti concorrenziali.
IL SUCCESSO DEL NUOVO MODELLO D’ASTA
Il presidente di Arera ha evidenziato che il modello d’asta rinnovato si è rivelato uno strumento valido e adeguato per garantire la parità di trattamento tra gli operatori di mercato. Grazie alla pluralità dei partecipanti in tutte le aree territoriali, i risultati concorrenziali sono stati garantiti a beneficio dei clienti.
PARTICIPAZIONE SIGNIFICATIVA ALL’ASTA
Un totale di 18 operatori sono stati ammessi a partecipare all’asta per il servizio a tutele graduali dell’elettricità. Dopo un’ordinanza del Tar Lombardia, è stato riammesso con riserva anche l’operatore Octopus energy. L’asta ha visto significative offerte per ogni area, con l’aggiudicazione principale a Enel Energia e Heracom.
BENEFICI PER I CLIENTI
Il passaggio al servizio a tutele gradual comporterebbe un risparmio di circa 130 euro all’anno per ogni punto di prelievo. Questo significa un risparmio significativo per i clienti attualmente nel servizio a maggior tutela, con una spesa prospettica di circa 600 euro all’anno per una famiglia tipo. Questo rappresenta più del 20% della bolletta e un vantaggio economico non indifferente per le famiglie italiane.
