Il voto sulla risoluzione per un cessate il fuoco umanitario a Gaza rinviato a lunedì
Era programmato per oggi, dovrebbe invece avvenire lunedì
23 Marzo 2024
È stato RINVIATO A LUNEDÌ NELLA MATTINATA ORA DI NEW YORK IL VOTO DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELLE NAZIONI UNITE inizialmente in programma per oggi su una NUOVA RISOLUZIONE PER UN CESSATE IL FUOCO UMANITARIO A GAZA durante il mese sacro musulmano di RAMADAN. Lo riferisce un diplomatico Onu. La risoluzione, presentata dai 10 membri eletti del Consiglio, è sostenuta da Russia e Cina, che venerdì hanno posto il veto a una risoluzione sponsorizzata dagli Stati Uniti che sosteneva “un cessate il fuoco immediato e duraturo” nella guerra tra Israele e Hamas a Gaza.
IL GRUPPO ARABO APPELLA ALL’UNITÀ E ALL’URGENZA
Il Gruppo arabo alle Nazioni Unite, composto da 22 Paesi, ha rilasciato una dichiarazione nella serata locale di venerdì in cui si appella a tutti i 15 membri del Consiglio “affinché agiscano con unità e urgenza” e votino la risoluzione “per fermare lo spargimento di sangue, preservare le vite umane e scongiurare ulteriori sofferenze e distruzioni”. “È già da tempo passato il tempo di un cessate il fuoco”, ha dichiarato il Gruppo arabo. Il Ramadan è iniziato il 10 marzo e termina il 9 aprile.
L’IMPORTANZA DELLA RISOLUZIONE E IL RUOLO DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA
Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite è l’organo principale responsabile del mantenimento della pace e della sicurezza internazionale. Il voto sulla risoluzione per un cessate il fuoco a Gaza durante il Ramadan è di estrema importanza, considerando il conflitto in corso tra Israele e Hamas e le conseguenti sofferenze umane e distruzioni.
LA POSIZIONE DELLE POTENZE RISOLUTRICI
La Russia e la Cina hanno espresso il loro sostegno alla nuova risoluzione presentata dai membri eletti del Consiglio, in contrasto con il veto precedentemente posto alla risoluzione sponsorizzata dagli Stati Uniti. L’importanza di un cessate il fuoco immediato e duraturo viene ribadita da diverse parti coinvolte nel conflitto, con l’auspicio di porre fine allo spargimento di sangue e preservare le vite umane.
IL RAMADAN E LA NECESSITÀ DI PACE
Durante il mese sacro del Ramadan, che è un periodo di riflessione e preghiera per i musulmani, è ancora più urgente garantire la pace e fermare le violenze. Il rispetto delle tradizioni e dei valori religiosi deve essere accompagnato dalla volontà di porre fine al conflitto e promuovere la stabilità nella regione.
In conclusione, il rinviato voto sulla risoluzione per un cessate il fuoco a Gaza rappresenta un momento cruciale per il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e per la comunità internazionale nel suo insieme. L’auspicio è che lunedì si possa arrivare a una decisione condivisa che ponga fine alle sofferenze e avvii un cammino verso la pace duratura nella regione.
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Questo articolo è stato prodotto su base giornalistica, seguendo i fatti e le informazioni disponibili al momento della stesura.