AVVELENAMENTO DA MONOSSIDO DI CARBONIO: LA PERICOLOSA SCOPERTA DI STEPHANIE
Regalano un forno giocattolo alla figlia, lei prepara una torta e tutta la famiglia finisce in ospedale
22 Febbraio 2024 22:16
A raccontare cosa è accaduto è Stephanie, madre della piccola di 8 anni. I medici hanno diagnosticato un avvelenamento da monossido di carbonio a tutta la famiglia americana. “Fortunatamente non abbiamo mangiato nulla” spiega la donna su TikTok.
LA PERICOLOSA GIORNATA DI GIOCO
Stephanie si trovava in un’altra stanza della casa quando suo marito Ryan e la figlioletta hanno tolto il nuovissimo giocattolo dalla confezione e hanno iniziato a preparare una torta Red Velvet a due strati. Ma già dopo aver inserita la spina del fornetto nella presa di corrente, la bambina ha subito dichiarato: “C’è uno strano odore”. Tuttavia il marito credeva che fosse solo perché il forno era fatto di plastica. Ma Stephanie aggiunge: “È anche vero che non sente bene odori e sapori da tre anni a causa del Covid”.
IL PERICOLO NASCOSTO
Padre e figlia hanno quindi inserito l’impasto all’interno del forno. “Dopo circa 16 o 20 minuti hanno tirato fuori la torta e si sono resi conto che non era ancora completamente cotta – continua la donna – Quindi hanno pensato che fosse uno schifo e hanno staccato la spina. Hanno messo via tutto il materiale, nessuno l’ha mangiata e l’abbiamo buttata via”.
LE CONSEGUENZE INASPETTATE
Poco dopo, Nora ha iniziato a “lamentarsi di dolori al petto”. A questo punto erano trascorsi “circa 45 minuti” da quando padre e figlia hanno collegato il gioco alla corrente. Poi sono subentrati i problemi respiratori e così Stephanie ha misurato l’ossigenazione del sangue di Nora: “Era a 89, molto bassa, quindi siamo andati subito in pronto soccorso. Mentre stavamo andando mio marito mi ha detto In realtà, anche io ho difficoltà a respirare, e lo stesso valeva per me”.
LA DIAGNOSI MEDICA
Tutti e tre sono stati visitati e i medici “presumono che si trattasse di avvelenamento da monossido di carbonio” più gravi per Ryan e Nora dato che erano in cucina, vicino al fornetto. A loro due sono stati prescritti steroidi per cinque giorni e un inalatore ogni quattro ore. “Ripeto, non abbiamo mangiato nulla. Ma se avessimo preparato una seconda torta, saremmo rimasti esposti per altri 20 minuti. Cosa sarebbe successo allora?” si chiede poi la madre. “E cosa sarebbe successo se non avessimo preso sul serio mia figlia quando ha detto che aveva difficoltà a respirare?”.
UNA SITUAZIONE SPAVENTOSA
Dopo il primo paragrafo di testo, il racconto di Stephanie si fa sempre più inquietante. La famiglia si è ritrovata in ospedale a causa del forno giocattolo, senza nemmeno aver consumato il dolce preparato. La madre sottolinea quanto sarebbe potuto essere peggio se avessero preparato una seconda torta, rimanendo esposti per altri 20 minuti. La situazione è stata particolarmente spaventosa, considerando che sia il padre che la figlia hanno avuto serie difficoltà respiratorie.
UN AVVERTIMENTO IMPORTANTE
L’esperienza di Stephanie è un forte avvertimento sulla sicurezza dei giocattoli elettrici per bambini. Anche un innocuo forno giocattolo può rivelarsi estremamente pericoloso se non utilizzato correttamente. Questo incidente solleva delle importanti questioni sulla sicurezza dei giocattoli e sull’importanza di educare i bambini a riconoscere e segnalare eventuali problemi o pericoli.
CONCLUSIONE
La storia di Stephanie e della sua famiglia è un duro avvertimento sulla reale pericolosità di alcuni giocattoli per bambini e sull’importanza di prestare attenzione a ogni dettaglio quando si tratta della sicurezza dei nostri figli. La madre ha condiviso la sua esperienza sui social media per sensibilizzare gli altri genitori su questo importante argomento, sperando che nessun’altra famiglia debba vivere una situazione simile.