IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO EUROPEO, MICHEL: “AIUTI MILITARI A KIEV E’ QUESTIONE DI GIORNI”
La guerra in Ucraina è giunta al giorno 785. Zelensky torna a chiedere ai leader Ue le difese aeree necessarie. La risposta del presidente del Consiglio europeo Michel: “L’Ucraina non ha bisogno di parole, ma di più munizioni e difesa aerea. Ci sarà una risposta in questione di giorni e settimane, non mesi”. Il bilancio dei soldati russi morti in Ucraina, intanto, ha superato quota 50mila: nel secondo anno di guerra il 25% in più del primo, secondo la Bbc che parla di “strategia del tritacarne” da parte di Mosca. Kiev colpisce una base aerea russa in Crimea. La rappresaglia del Cremlino su un palazzo di Chernihiv, strage di civili.
SALE A 18 BILANCIO VITTIME RAID RUSSO SU CHERNIHIV
È salito a 18 morti e 77 feriti il bilancio dei raid russi di ieri su Chernihiv. Lo scrive su Telegram il servizio statale ucraino di emergenza, citato da Ukrinform. “A oggi i morti sono 18 e i feriti 77 (compresi quattro bambini), tra cui tre persone salvate dalle macerie. È stato fornito aiuto psicologico a 58 persone”, si legge nel post. L’organismo aggiunge che sono ancora in corso le operazioni di ricerca e salvataggio.
MICHEL: “AIUTI MILITARI A KIEV E’ QUESTIONE DI GIORNI”
La consegna di sistemi di difesa aerea “non è una questione di mesi, ma una questione di settimane o giorni. È molto importante mantenere le nostre promesse e posso rassicurarvi che tutte le parti interessate, tutti gli attori, stanno facendo tutto il possibile per accelerare gli sforzi”. Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in un punto stampa al termine del primo giorno del Consiglio europeo.
VERTICE UE: “URGENTE DIFESA AEREA E ACCELERARE SUI BENI RUSSI”
“Il Consiglio europeo sottolinea la necessità di fornire urgentemente difesa aerea all’Ucraina e di accelerare e intensificare la fornitura di tutta l’assistenza militare necessaria, comprese munizioni di artiglieria e missili. Invita il Consiglio, in particolare nella sua prossima riunione, e gli Stati membri a garantire il necessario seguito”. E’ quanto si legge nel capitolo sull’Ucraina delle conclusioni del Consiglio europeo appena adottate dai leader. “Il Consiglio europeo accoglie con favore i progressi compiuti sulle proposte volte a destinare le entrate straordinarie derivanti dai beni immobilizzati della Russia a beneficio dell’Ucraina e ne chiede la rapida adozione. Il sostegno militare sarà fornito nel pieno rispetto della politica di sicurezza e di difesa di alcuni Stati membri e tenendo conto degli interessi di sicurezza e di difesa di tutti gli Stati membri”, si legge ancora nel testo.