ESPULSIONE JOVIC: QUALE SARA’ LA SUA SQUALIFICA?
Un contatto a palla lontana con Izzo è la causa del cartellino rosso comminato all’attaccante del Milan. Il direttore di gara, richiamato alla on-field-review, si accorge della scorrettezza e la sanzione con l’espulsione. Cosa dice il regolamento e quanti turni di stop rischia in base all’articolo 38 del CGS.
Luka Jovic, attaccante del Milan, si è guadagnato una discutibile espulsione durante la partita giocata contro il Monza. La decisione è stata presa a seguito di un contatto a palla lontana con Armando Izzo. La consultazione del Var e la revisione dell’arbitro alla on-field-review hanno portato alla sanzione quasi immediata dell’espulsione. Il direttore di gara, Colombo, non ha avuto alcun dubbio nella sua decisione, giudicando la condotta violenta dell’attaccante serbo.
COSA DICE IL REGOLAMENTO?
Secondo l’articolo 38 del Codice di Giustizia Sportiva, ai calciatori responsabili di condotta violenta nei confronti di calciatori o altre persone presenti, commessa in occasione o durante la gara, è inflitta, salva l’applicazione di circostanze attenuanti o aggravanti, come sanzione minima la squalifica per tre giornate o a tempo determinato. In caso di particolare gravità della condotta violenta è inflitta al calciatore la squalifica per cinque giornate o a tempo determinato.
IL FATTO ACCADUTO
L’episodio accade intorno al 50° del secondo tempo. Si tratta di un contatto a palla lontana tra la punta serba e il difensore dei brianzoli, Armando Izzo. Dalle immagini si nota una sbracciata, il tentativo di dare una manata all’avversario che non viene subito ravvisata dall’arbitro. Successivamente, estrarrà il cartellino giallo nei confronti di Jovic ma in sala Var verificano meglio la dinamica di quel frangente e richiamano il direttore di gara a sincerarsi meglio della situazione.
QUANTE GIORNATE DI SQUALIFICA RISCHIA JOVIC?
A quale sanzione andrà adesso incontro Luka Jovic? In base al regolamento, il calciatore rischia una squalifica di almeno tre giornate di campionato, sempre che nella valutazione del giudice sportivo non intervengano circostanze attenuanti o addirittura aggravanti che rendano ancora più duro il provvedimento. Quindi, la commissione disciplinare terrà in considerazione il contesto dell’episodio e le eventuali circostanze attenuanti o aggravanti prima di definire la squalifica.
COSA DICE IL MILAN?
La panchina del Milan definisce il contatto come una palese sceneggiata da parte di Izzo, la cui marcatura non è stata gradita da Jovic. Tuttavia, la decisione arbitrale e l’eventuale squalifica del giocatore dipenderanno esclusivamente dalla valutazione della commissione disciplinare in base al regolamento vigente.
CONCLUSIONE
L’episodio dell’espulsione di Jovic durante la partita contro il Monza ha suscitato molte discussioni e polemiche. La valutazione della condotta del giocatore, alla luce del regolamento, sarà oggetto di attenta analisi da parte delle autorità competenti. La durata della squalifica sarà determinata alla luce delle circostanze e del grado di gravità della condotta violenta contestata al calciatore. Resta quindi da attendere la decisione della commissione disciplinare per sapere quale sarà il destino di Luka Jovic e per quanti turni dovrà restare fuori dai campi di gioco.