L’ECONOMISTA E RETTORE DI SCIENCE PO: “NAVALNY UCCISO PRIMA DELLE ELEZIONI”
Alexei Navalny, noto oppositore politico russo, รจ stato ucciso prima delle elezioni russe secondo quanto ipotizzato da Sergei Guriev, economista e rettore di Science Po a Parigi. Intervistato dal Corriere della Sera, Guriev ha svelato dettagli sulla vicenda e sul possibile coinvolgimento di Putin nell’omicidio del dissidente.
IL NEGOZIATO PER LA LIBERAZIONE DI NAVALNY
Il professor Guriev, esule in Francia, ha parlato di un negoziato avviato per la liberazione di Navalny tramite uno scambio di prigionieri. Guriev ha dichiarato che la situazione di Navalny si era fatta sempre piรน pericolosa con l’avvicinarsi delle elezioni. L’oppositore politico era preoccupato per la sua incolumitร e Guriev ha sottolineato che il negoziato era stato avviato subito dopo l’inizio della guerra.
LE ELEZIONI E LA STRATEGIA DELL’OPPOSIZIONE
Navalny, nonostante la prigionia, aveva cercato di comunicare con l’esterno per pianificare una strategia per le imminenti elezioni. Guriev ha raccontato che Navalny aveva suggerito una tattica unitaria per l’opposizione e che Putin era riuscito a limitarne l’azione. Secondo Guriev, gli avvenimenti successivi sembrano indicare che Putin avesse organizzato uno scambio di prigionieri per poi uccidere Navalny come messaggio di forza.
L’IMPORTANZA DELLO SCAMBIO CON NAVALNY PER PUTIN
Per Guriev, lo scambio con Navalny era solo un pretesto per Putin per costringere i governi occidentali ad accettare la liberazione di un altro prigioniero, Krasilov. Quest’ultimo era un killer che lavorava per Putin dagli anni ’90 e la sua liberazione rappresentava per il presidente russo un modo per dimostrare il suo potere e la sua capacitร di proteggere chi lo serviva.
LA TATTICA DI PUTIN NEGLI SCAMBI CON GLI OCCIDENTALI
Guriev ha spiegato che Putin ha spesso preso in ostaggio cittadini occidentali in Russia per usarli come pedine negli scambi politici e che ciรฒ potrebbe aver contribuito alla morte di Navalny. L’economista ha sottolineato che l’omicidio dell’oppositore politico potrebbe essere stato un modo per Putin di rafforzare la sua posizione e ottenere vantaggi politici.
In conclusione, le affermazioni di Guriev gettano nuova luce sull’omicidio di Navalny e sollevano interrogativi sulla reale dinamica dei negoziati politici tra Russia e Occidente. La veritร sulla morte dell’oppositore politico potrebbe celare intrecci e intrighi piรน complessi di quanto si sia finora ipotizzato. La comunitร internazionale, chiamata a fare chiarezza su questa vicenda, dovrร affrontare le implicazioni di un possibile coinvolgimento di Putin nell’omicidio di Navalny e sulle conseguenze politiche che ne potrebbero derivare.