IL BARBARO ATTENTATO ALLA CROCUS CITY HALL
Il presidente russo Vladimir Putin ha commentato l’attentato avvenuto alla Crocus City Hall vicino a Mosca, definendolo un “barbaro attentato” e dicendo che gli assalitori hanno agito “come nazisti” e che sono stati fermati al confine ucraino.
L’ATTACCO TERRORISTICO E LE PAROLE DI PUTIN
Putin ha definito sanguinoso e barbaro l’attacco terroristico: “Mi rivolgo a voi a proposito di un atto terroristico sanguinoso e barbaro”, ha detto il leader del Cremlino in un discorso tv alla nazione, di cui riferiscono le agenzie di stampa russe. “Dichiaro il 24 marzo giorno di lutto nazionale”, ha detto il leader del Cremlino. Secondo l’ultimo bilancio riportato dai media russi, nell’attacco sono morte 143 persone; sono oltre 100 i feriti.
L’IMPEGNO DELLA RUSSIA CONTRO IL TERRORISMO
Putin ha sottolineato l’impegno della Russia nella lotta al terrorismo: “Ribadisco ancora una volta che continueremo a combattere il terrorismo ovunque si manifesti”, ha affermato Putin. “Il nostro obiettivo è distruggere questo fenomeno mostruoso”. Il presidente russo ha inoltre dichiarato che l’attacco non resterà impunito e che verranno prese misure drastiche contro i responsabili.
LA PREOCCUPAZIONE PER LA SITUAZIONE IN UCRAINA
Putin ha anche espresso preoccupazione per la situazione in Ucraina e ha affermato che la Russia continuerà a difendere i propri interessi nel Paese vicino. Ha dichiarato: “La situazione in Ucraina è estremamente seria e richiede un’attenzione particolare. Continueremo a difendere i nostri interessi nei confronti di un vicino che non rispetta le regole internazionali”.
LA MOBILITAZIONE DELLE FORZE DI SICUREZZA
In risposta all’attentato, le forze di sicurezza russe sono state mobilitate per garantire la sicurezza della popolazione e prevenire ulteriori attacchi terroristici. Putin ha ordinato un potenziamento dei controlli di sicurezza e ha assicurato che verranno adottate tutte le misure necessarie per proteggere i cittadini russi.
LA SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE
Dopo l’attentato, molte nazioni hanno espresso solidarietà alla Russia e condannato l’atto terroristico. I leader di varie nazioni hanno inviato messaggi di sostegno al popolo russo e offerto assistenza nelle indagini sull’attentato. La comunità internazionale si è unita nel condannare questo vile atto di violenza e ha espresso solidarietà con le vittime e le loro famiglie.
CONCLUSIONE
L’attentato alla Crocus City Hall ha scosso profondamente la Russia e il mondo intero. Putin ha promesso che l’attacco non resterà impunito e che la Russia continuerà a combattere il terrorismo con determinazione. La comunità internazionale si è unita nel condannare l’atto terroristico e offrire supporto alla Russia in questo momento difficile. Resta da vedere quali saranno le azioni future della Russia e come verrà affrontata questa terribile tragedia.