CLARE REYNOLDS E LA SUA CAMPAGNA CONTRO GLI SMARTPHONE PER BAMBINI
Clare Reynolds è una psicologa inglese e co-fondatrice della campagna The Smartphone Free Childhood che ha recentemente condiviso la sua esperienza sull’utilizzo dei telefoni cellulari da parte dei bambini. In un’epoca in cui praticamente tutti possiedono uno smartphone per comunicare e accedere ai social media in qualsiasi momento della giornata, la psicologa solleva un importante interrogativo: è salutare per i bambini avere accesso a contenuti che potrebbero nuocere alla loro salute e benessere mentale?
IL PENSIERO DELLA MAMMA PSICOLOGA
In un’intervista al The Telegraph, Clare Reynolds ha condiviso le proprie riflessioni sulla questione dei telefoni cellulari per i bambini. In passato avrebbe probabilmente risposto sì alla domanda se avrebbe regalato uno smartphone al figlio quando avesse iniziato le scuole medie, considerando normale il fatto che molti suoi coetanei possiedano già un dispositivo simile. Tuttavia, la visione della psicologa è cambiata radicalmente quando ha preso coscienza dei contenuti dannosi che i social media possono veicolare.
I SONDEGGI E LE STATISTICHE
Nonostante le critiche ricevute da altri genitori che la considerano “antica”, Clare Reynolds può contare sull’appoggio dei numerosi seguaci della campagna Smartphone Free Childhood. Questa iniziativa incoraggia i genitori a non far utilizzare smartphone ai propri figli prima dei 14 anni, suggerendo invece l’idea di regalare un telefono fisso senza accesso a Internet o fotocamera. L’enorme successo della campagna, che ha già raccolto quasi 14.000 follower in poche settimane, dimostra che sempre più genitori sono preoccupati riguardo ai contenuti a cui i propri figli potrebbero essere esposti.
CONCLUSIONE
La presa di posizione di Clare Reynolds e la diffusione della campagna The Smartphone Free Childhood hanno messo in luce un dibattito sempre più acceso sull’utilizzo degli smartphone da parte dei bambini. Molti genitori si trovano di fronte a un dilemma: garantire ai propri figli un facile accesso alla tecnologia o proteggerli dai possibili rischi connessi con l’uso eccessivo dei dispositivi digitali. Spetta quindi a ciascun genitore valutare con attenzione le implicazioni di questa scelta e agire nell’interesse del benessere dei propri figli.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 28 Febbraio 2024, 13:47
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