**PROTESTE ALLA COLUMBIA UNIVERSITY DI NEW YORK: MANIFESTANTI OCCUPANO EDIFICIO AL GRIDO DI ‘FREE PALESTINE’**
Decine di studenti della **Columbia University** di **New York**, che hanno aderito alle **proteste pro Palestina** in diversi Atenei del Paese, nella notte tra lunedì 29 e martedì 30 aprile, hanno **occupato un edificio** del campus, l’**Hamilton Hall**, al grido di ‘Free Palestine’.
I manifestanti si sono fatti strada durante la notte dall’accampamento di **West Lawn** fino alla Hamilton Hall, uno dei principali edifici accademici, già occupato durante le proteste studentesche del 1968. Gli studenti riuniti davanti alla porte del palazzo hanno intonato il coro: “**What do we want? Justice. When do we want it? Now**”.
Nel pomeriggio di ieri l’università aveva annunciato di aver iniziato a **sospendere gli studenti** che si rifiutavano di lasciare l’accampamento entro la scadenza fissata dall’amministrazione alle 14 di lunedì ora locale. Ma gli studenti si sono opposti alla richiesta di sgombero e durante tutto il giorno si erano mobilitati marciando all’interno del campus.
Verso l’1 di notte gli studenti hanno spostato delle tende in un’altra zona dell’università e hanno occupato l’edificio, **spaccando i vetri delle porte**. Alcuni studenti pro Israele si sono messi davanti alle porte e ci sono stati alcuni **momenti di tensione**, i due schieramenti si sono fronteggiati spintonandosi ma non ci sono stati feriti.
Gli studenti si sono quindi insediati all’interno del palazzo e da una finestra hanno srotolato uno striscione, annunciando di aver rinominato l’edificio ‘Hind’s Hall’ per omaggiare **Hind Rajab**, una bimba di 6 anni uccisa dalle Forze di difesa israeliane.
Sono ormai settimane che gli Stati Uniti stanno facendo i conti con le **proteste degli studenti** nei campus a sostegno dei civili palestinesi. Le manifestazioni, pur essendo pacifiche, in alcuni casi sono state **represse** con irruzioni dei poliziotti nei campus e **centinaia di arresti**.
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