SCONTRO TRA DE LAURENTIIS E BARI: I TIFOSI CONTRO LE DICHIARAZIONI DEL PATRON
Bari è in tumulto dopo le dichiarazioni rilasciate da Aurelio De Laurentiis, patron della FilmAuro e società che controlla il club nonché il Napoli. I tifosi biancorossi sono infuriati per le parole pronunciate dal noto imprenditore cinematografico e hanno espresso il loro dissenso in maniera chiara e rumorosa.
L’ira dei tifosi si è materializzata in numerosi striscioni affissi in diverse parti della città, dallo stadio San Nicola alla Tangenziale, fino ai cavalcavia e alle rotatorie. Le parole di Aurelio De Laurentiis hanno suscitato una forte reazione, con i tifosi che non hanno esitato a esprimere il loro dissenso nei confronti della gestione della FilmAuro e della famiglia De Laurentiis.
LE PAROLE DEL PATRON DEL NAPOLI
Nel corso di una conferenza stampa sul Napoli, Aurelio De Laurentiis ha affermato: “Molti ci hanno accusato di non aver investito sui giovani, di aver trascurato il vivaio, ma avere una seconda squadra, portarla dal fallimento alle soglie della Serie A e tirare fuori i vari Cheddira, Folorunsho etc, giovani di proprietà Napoli, denota che siamo sul pezzo”. Queste parole hanno suscitato l’indignazione dei tifosi del Bari, che hanno interpretato tali affermazioni come una mancanza di rispetto nei confronti della propria squadra.
LA REPICA DEL FIGLIO LUIGI
La tensione è aumentata ulteriormente quando il figlio di Aurelio De Laurentiis, Luigi, ha replicato duramente alle dichiarazioni del padre. Attraverso i suoi canali social, Luigi De Laurentiis ha dichiarato: “È inutile che io ci giri intorno: devo dissociarmi dalle dichiarazioni rilasciate da mio padre, presidente dell’altra squadra della FilmAuro. Così come non sempre un figlio la pensa come il proprio padre, può accadere che due soci non condividano la stessa visione aziendale. Voglio credere che le parole di mio padre siano state mal interpretate o che lui stesso non si sia espresso con chiarezza, perché ovviamente non è possibile parlare di Bari e del Bari derubricandole a seconda squadra del gruppo non solo perché non è vero ma, inoltre, non rende giustizia alla storia di questa piazza. In ogni caso che ci sia stato un malinteso o meno, quanto accaduto è la dimostrazione nei fatti della totale autonomia che esiste fra le due realtà aziendali. Perché se il presidente dell’altra squadra del gruppo avesse gestito l’organizzazione del Bari, se sapesse come funziona il nostro settore giovanile, se avesse seguito in prima persona la creazione di questa struttura aziendale vocata a progetti ambiziosi, sicuramente non avrebbe parlato di ‘seconda squadra’”. Questo ha ulteriormente alimentato la tensione tra i tifosi e la famiglia De Laurentiis.
LA REAZIONE DEI TIFOSI
L’indignazione dei tifosi del Bari si è manifestata attraverso numerosi striscioni affissi in diverse zone della città. I messaggi nei confronti della famiglia De Laurentiis sono stati chiari e diretti: “Andate via da Bari”, “Filmauro presenta: padre contro figlio” e “LDL S$ervo di tuo padre” sono solo alcuni degli slogan esposti. È evidente che le dichiarazioni del patron del Napoli hanno alimentato il malcontento dei tifosi biancorossi, che non hanno esitato a mostrare la propria rabbia e delusione.
LA REAZIONE DEL SINDACO
Anche il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha preso posizione rispetto alla vicenda. Attraverso un post sui suoi canali social, ha chiesto le scuse di Aurelio De Laurentiis per le sue dichiarazioni. La situazione è diventata oggetto di dibattito pubblico e ha creato un clima di tensione intorno al club e alla squadra di calcio.
IL NUOVO ALLENATORE E LA SFIDA SALVEZZA
Nonostante le turbolenze e le polemiche, il Bari ha presentato il nuovo allenatore, Giuseppe Iachini, che subentra a Pasquale Marino. Il tecnico di Ascoli Piceno è chiamato a guidare la squadra in una delicata sfida contro il Lecco, importante per la lotta salvezza. L’ambiente è surriscaldato, e la piazza è diventata una vera e propria polveriera a causa delle recenti vicende legate alle dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis.
CONCLUSIONE
In conclusione, lo scontro tra la famiglia De Laurentiis e i tifosi del Bari ha generato una situazione di forte tensione e dissenso. Le dichiarazioni del patron del Napoli hanno suscitato la rabbia dei sostenitori biancorossi, che non hanno esitato a esprimere il proprio dissenso in maniera decisa. La situazione resta incandescente, e l’arrivo del nuovo allenatore è avvenuto in un contesto difficilissimo. Resta da vedere come evolverà la situazione e se sarà possibile ricucire lo strappo tra la società e i tifosi.
