DONNA, “MEDICO IN FAMIGLIA”: SEMPRE PRONTA AD OCCUPARSI DELLA SALUTE DEI SUOI CARI
In molte famiglie italiane, non c’è alcun dubbio: è la donna che si occupa della salute dei familiari malati. Si prende cura di tutte le esigenze quotidiane, si informa sulla prevenzione, accompagna i figli, i genitori e persino il partner dal medico o a fare le analisi. È poi sempre lei che si reca in farmacia e compra le medicine per tutti. Questo ruolo di “medico in famiglia” svolto dalla donna è stato confermato da Valeria Zurlo, medico della Società italiana dei medici di medicina generale e delle cure primarie (Simg).
D’ALTRA PARTE, UNA CURA MENEGATA: LE DONNE SI DEDICANO PIÙ AGLI ALTRI CHE A SÉ
Nonostante siano così brave a prendersi cura degli altri, le donne spesso trascurano la propria salute. Si dedicano tanto ai propri cari che finiscono per dimenticare di occuparsi di sé stesse. Questo comportamento le porta a fare meno prevenzione, a saltare gli screening e a non prendersi cura di sé come dovrebbero. Questo atteggiamento si riflette nei dati poco confortanti emersi dal Global Women’s Health Index, rilevati nella sua terza edizione. Lo stato di salute delle donne e delle ragazze di età uguale o superiore ai 15 anni sembra essere in calo, tanto da non essere migliorato dal picco della pandemia del 2020.
LA MANCANZA DI PREVENZIONE: UN PROBLEMA CHE COLPISCE LE DONNE DI TUTTE LE ETÀ
Uno dei principali problemi evidenziati dal Global Women’s Health Index è la mancanza di prevenzione tra le donne di tutte le età. Molte di loro trascurano i check-up periodici, gli esami di screening e le visite mediche di controllo. Questo comportamento, oltre a mettere a rischio la propria salute, può portare a diagnosi tardive e a complicazioni evitabili. È fondamentale sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione e incoraggiarle a prendersi cura di sé stesse così come fanno con i propri cari.
LA SALUTE DELLE DONNE: UNA PRIORITÀ DA NON TRASCURARE
È necessario ricordare alle donne che la propria salute è una priorità e che prendersene cura non è un gesto egoistico, ma un atto di amore verso sé stesse e verso coloro che si prendono cura. Bisogna promuovere una maggiore consapevolezza sulla prevenzione e sull’importanza di sottoporsi a controlli periodici per individuare tempestivamente eventuali problemi di salute. Solo in questo modo le donne potranno continuare a svolgere il ruolo di “medico in famiglia” in modo efficace e consapevole, garantendo il benessere non solo dei propri cari, ma anche il proprio.
In conclusione, è fondamentale che le donne prendano sul serio la propria salute, dedicando loro stesse lo stesso amore e l’attenzione che riservano ai propri cari. Solo in questo modo potranno continuare a svolgere il ruolo di “medico in famiglia” in modo efficace e consapevole, garantendo il benessere non solo dei propri cari, ma anche il proprio.
