Pnrr: 101 miliardi arrivati, spesi meno della metà. Meloni: “Italia al primo posto in Ue”

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ITALIA: INCASSATI 101,93 MILIARDI DAL PNRR
Sono 101,93 i miliardi incassati fino ad oggi dal nostro Paese grazie al Pnrr. Si è svolta oggi l’attesa Cabina di regia presieduta come di consueto dal Ministro per gli Affari europei, per le politiche di coesione, il Sud e il PNRR, Raffaele Fitto, e prenderanno parte tutti i Ministri competenti, più i rappresentanti della Conferenza delle Regioni e Province autonome, l’Anci e l’Upi. Fino ad ora abbiamo speso 45,6 miliardi da questo fondo.

PNRR ANTE REVISIONE: APPROCCIO AI FONDI E SPESA EFFETTUATA
Il dato si riferisce al Pnrr ante revisione, il quale considera anche le spese (pari a circa 2,6 miliardi di euro) relative alle misure spostate dal Piano per effetto della decisione del consiglio Ecofin dell’8 dicembre 2023. La spesa effettuata nel 2023 è stata di 21,1 miliardi di euro, valore di poco inferiore a quanto registrato cumulativamente nel biennio 2021-2022.

OBIETTIVI E TRAGUARDI: AVANZAMENTO E IMPEGNO
L’attuazione del Pnrr “ci porterà nel 2024 a misurarci con il conseguimento dei 39 obiettivi e traguardi associati alla sesta rata, pari a 9,6 miliardi di euro, e dei 74 obiettivi e traguardi connessi alla settima rata, pari a 19,6 miliardi di euro”. Lo si legge nella premessa della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, alla Relazione sullo stato di attuazione del Pnrr al Parlamento approvata dalla Cabina di Regia Pnrr. “Sapremo farlo al meglio – scrive la premier – solo se continueremo a interpretare questo impegno come un lavoro di squadra, determinando un’accelerazione decisiva per l’incremento della spesa delle risorse stanziate e per la rapida implementazione delle nuove misure inserite nel Piano”.

RISULTATO POSITIVO: ITALIA ALL’AVANGUARDIA TRA I PAESI EUROPEI
L’Italia è il Paese che ha soddisfatto il numero più alto di traguardi e obiettivi del Pnrr78 su 527. Lo ha sottolineato anche oggi Meloni, questo dato era emerso già ieri dalla valutazione di medio termine della Commissione europea sul dispositivo di ripresa e resilienza.
Segue la Spagna, con 121 su 416 traguardi e obiettivi e la Croazia con 104 su 372. Italia e Spagna, in particolare, sono i due Paesi ad aver i maggiori fondi con il Pnrr tra prestiti e sovvenzioni. Degli 800 miliardi complessivi sono stati chiesti rispettivamente 194,4 miliardi dall’Italia e a 163 miliardi dalla Spagna.

TEMPI DI REALIZZAZIONE E PROSPETTIVE FUTURE
Il ministro degli Affari Ue Raffaele Fitto ha detto che per il decreto i tempi non saranno lunghi: “Con il ministro Giorgetti lavoriamo da sempre in modo molto positivo. A volte si lanciano allarmi anche quando non c’è una scadenza, come nel caso del decreto Pnrr sul finanziamento delle opere espunte dal piano. Il testo che verrà fuori terrà conto di tutta una serie di interlocuzioni. I tempi non penso saranno lunghi. Noi abbiamo tolto quei progetti dal Pnrr perché abbiamo condiviso con la Ue la non rendicontabilità, la non ammissibilità e il fatto che non avrebbero raggiunto le scadenze richieste”. Lo ha detto il ministro degli Affari Ue Raffaele Fitto nel corso della presentazione della relazione sullo stato di avanzamento del Pnrr.

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