BORSE EUROPEE IN RIBASSO IN ATTESA DEL DATO SULL’INFLAZIONE STATUNITENSE
A metà seduta le borse europee sono tutte in ribasso, in attesa del dato sull’inflazione statunitense a gennaio, determinante per orientare le aspettative sui tassi. Da previsioni, dovrebbe essere in diminuzione e attestarsi per la prima volta dal marzo 2021 sotto la soglia psicologica del 3%.
BORSE EUROPEE IN RIBASSO
Nel frattempo Milano cede oltre lo 0,4%, in linea con Parigi. Sotto la parità anche Londra, mentre Francoforte è maglia nera e perde lo 0,6%, nonostante l’indice Zew, che misura la fiducia degli investitori tedeschi, sia salito a febbraio oltre le attese degli analisti.
PIRELLI IN EVIDENZA A PIAZZA AFFARI
In evidenza a Piazza Affari la corsa di Pirelli, che guadagna oltre il 2% sulla scia di Michelin che svetta a Parigi, grazie al positivo andamento del 2023.
FUTURE DI WALL STREET MOSTRANO IL SEGNO MENO
I future di Wall Street mostrano il segno meno, la borsa di New York dovrebbe aprire in ribasso.
CRESCONO I PREZZI DEL PETROLIO
Crescono i prezzi del petrolio per le crescenti tensioni geopolitiche in Medio Oriente. Il Brent europeo sfiora quota 83 dollari.
RISALE IL PREZZO DEL GAS
Il gas risale dai minimi toccati ieri sopra i 26 euro al megawattora.
In questo contesto di incertezza sul mercato, l’attenzione degli investitori è focalizzata sull’andamento delle borse europee. La situazione appare alquanto complessa e influenzata da diversi fattori, tra cui i dati sull’inflazione statunitense, le tensioni geopolitiche in Medio Oriente e l’andamento dei prezzi del petrolio e del gas.
Al momento, le borse europee si trovano tutte in ribasso, in attesa del dato sull’inflazione statunitense a gennaio. Questo dato è particolarmente importante, in quanto potrebbe orientare le aspettative sui tassi e influenzare le decisioni degli investitori.
A Milano, l’andamento è in linea con Parigi, con una perdita di oltre lo 0,4%. Anche Londra è sotto la parità, mentre Francoforte registra la perdita maggiore, con lo 0,6%. Nonostante l’indice Zew, che misura la fiducia degli investitori tedeschi, sia salito a febbraio oltre le attese degli analisti.
Tuttavia, c’è un’eccezione positiva a Piazza Affari, con la corsa di Pirelli che guadagna oltre il 2% sulla scia di Michelin a Parigi, grazie al positivo andamento del 2023.
Nel frattempo, i future di Wall Street mostrano il segno meno, indicando un’apertura in ribasso della borsa di New York.
Anche i prezzi del petrolio stanno registrando una crescita, a causa delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente. Il Brent europeo ha sfiorato quota 83 dollari, evidenziando un aumento significativo.
Analogamente, il prezzo del gas sta risalendo dai minimi toccati ieri, con un valore sopra i 26 euro al megawattora.
La situazione complessiva mette in evidenza un contesto di incertezza e volatilità sui mercati, che rende difficile per gli investitori individuare strategie di investimento. La dipendenza da fattori esterni, come i dati sull’inflazione statunitense e le tensioni geopolitiche, aggiunge ulteriore incertezza al quadro generale.
In conclusione, la situazione attuale dei mercati europei è caratterizzata da un’andamento in ribasso, in attesa del dato sull’inflazione statunitense e influenzata dalle tensioni geopolitiche in Medio Oriente. Gli investitori dovranno monitorare attentamente l’evoluzione di questi fattori per orientare le proprie decisioni di investimento.
