Pippo Inzaghi rischia l’esonero: la situazione della Salernitana sempre più critica
IL KO CONTRO L’EMPOLI E LA STRADA DELL’ULTIMO POSTO
La clamorosa sconfitta della Salernitana all’Arechi contro l’Empoli nello scontro salvezza ha messo a rischio la permanenza di Pippo Inzaghi in panchina. Il 3-1 maturato a Salerno ha fatto sprofondare i granata sempre più ultimi in classifica, a -13 punti dalla salvezza. L’asticella si fa sempre più alta per la squadra campana, che dovrà affrontare una lotta ancora più difficile di quella dello scorso anno, centrata dallo stesso Davide Nicola.
IL FUTURO DI INZAGHI E I NOMI SUL TAVOLO
Dopo il triplice fischio finale, il presidente granata Danilo Iervolino ha lasciato lo stadio visibilmente contrariato, lasciando presagire un cambio di rotta in panchina. La notte di riflessione ha portato all’ipotesi sempre più concreta dell’esonero di Inzaghi e all’avvio delle trattative per cercare un suo sostituto. I nomi che circolano in queste ore sono due: Davide Ballardini e Leonardo Semplici. Il primo è stato esonerato dalla Cremonese prima del 20 dicembre, e potrebbe essere il prescelto, anche se servirà uno sforzo economico da parte della società granata.
LE ALTERNATIVE E LE SORPRESE
Non si escludono però sorprese dell’ultima ora, come ad esempio l’ipotesi Marco Giampaolo o un’eventuale intuizione di Walter Sabatini, direttore generale della Salernitana, che ha promesso ai tifosi di non retrocedere. La quota salvezza fissata al 5% sembra un obiettivo molto lontano, ma la squadra e la dirigenza non vogliono arrendersi.
IL PENSIERO DI SABATINI E IL FUTURO DELLA SALERNITANA
Dopo la sconfitta contro l’Empoli, Sabatini ha espresso il suo pensiero sui social, dichiarando che non si assolve per quanto sta succedendo e che la Salernitana è “altro”. Il messaggio è chiaro: nonostante la situazione critica, la squadra e la dirigenza non si arrenderanno e cercheranno in tutti i modi di invertire la rotta.
La strada verso la salvezza si fa sempre più tortuosa per la Salernitana, ma la determinazione del presidente, della dirigenza e dei tifosi potrebbe fare la differenza. Resta da vedere chi sarà il nuovo allenatore e se riuscirà a portare la squadra fuori dalla zona retrocessione.