POSSIBILE RALLYE SU WALL STREET DOPO I DATI SULL’INFLAZIONE
Poteva andare peggio il dato sull’inflazione per le spese personali negli Stati Uniti. A marzo la componente di fondo è salita del 2,8%, solo due decimi sopra le attese. I mercati guardano con attenzione questo indicatore perché è il più considerato dalla Fed, la banca centrale americana.
COSA SIGNIFICA PER I MERCATI
Così Wall Street, dopo il calo di ieri, oggi sale. Lo fa soprattutto il Nasdaq dei titoli tecnologici, oggi +2,1%, nella settimana +4,2%. Su questo listino pesano due titoli: Alphabet, casa madre di Google +10,1%; e Microsoft, +2,65%. In entrambi i casi c’è stato un aumento a doppia cifra dei ricavi e degli utili e un rafforzamento degli investimenti sull’intelligenza artificiale.
Più in dettaglio per Alphabet ricavi in aumento del 15% a 69,79 miliardi di dollari, utile netto balzato del 57% a 23,66 miliardi. Per Microsoft +17% la variazione annua dei ricavi, a quota 61,7 miliardi di dollari. Utile netto in crescita a 21,94 miliardi.
AUMENTI ANCHE PER S&P 500 E DOW JONES
In rialzo anche l’indice S&P 500 (+1,09%) e Dow Jones (+0,38%).
EUROPA IN SALITA, MA CON ECCEZIONI
In Europa l’indice Ftse Mib di Milano sale dello 0,87%, cifra che coincide con il bilancio della settimana. Il rialzo maggiore rispetto a venerdì scorso è per Londra, +3%, dove su tutti spicca il +21% settimanale di Anglo American, settore minerario.
A Piazza Affari in evidenza il -7,95% di Tenaris. Pesa la trimestrale, soprattutto le previsioni per il secondo trimestre di vendite e margini inferiori al primo, a causa del calo dei prezzi dei tubi usati per le perforazioni petrolifere nelle Americhe.
In ribasso anche StMicroelectronics (-2,39%), reduce da tre rialzi, compreso quello di ieri da 0,98% dopo la presentazione della trimestrale.
I PROTAGONISTI DEL GIORNO
Oggi maggiori rialzi per Banca Mps (+4,04%) e Prysmian (+3,52%).
In conclusione, i mercati azionari sembrano reagire positivamente ai dati sull’inflazione negli Stati Uniti e alla trimestrale delle principali aziende tecnologiche, con Wall Street in rialzo e Europa che registra un saldo settimanale positivo, nonostante alcune eccezioni. Resta da monitorare le prossime mosse della Fed e l’andamento dell’economia globale per comprendere se questa tendenza al rialzo possa consolidarsi nel medio termine.