DOPO UN’APERTURA INCERTA, I LISITINI EUROPEI SI RAFFORZANO
Dopo un avvio incerto, i listini europei hanno mostrato segnali di rafforzamento durante la giornata. In particolare, l’indice Ftse Mib di Milano ha aggiornato il massimo dal 2008, raggiungendo quota 34.251 punti e chiudendo con un aumento dell’0,91%. Questo risultato è stato trainato principalmente dai titoli bancari e dal comparto energetico.
MAGGIORI RIALZI PER IVECO E BPER BANCA
Nel paniere principale della Borsa Italiana, si sono registrati maggiori rialzi per aziende come Iveco (+3,1%) e Bper Banca (+2,81%). Quest’ultima ha ottenuto un risultato positivo dopo che S&P Global Ratings ha assegnato il rating BBB-/A-3 con outlook positivo. Anche Banco Bpm ed Eni hanno registrato incrementi significativi. Al contrario, si sono registrati maggiori ribassi per StMicroelectronics (-2,98%) e Campari (-2,12%).
ANDAMENTO POSITIVO ANCHE PER GLI INDICI DI PARIGI, LONDRA E FRANCOFORTE
Anche gli indici di altre piazze europee hanno registrato andamenti positivi, seppur in misura più contenuta. L’indice Cac40 di Parigi ha registrato un aumento dello 0,65%, mentre quelli di Londra e Francoforte hanno chiuso rispettivamente con un aumento dell’0,22% e dell’0,31%. Questi risultati sono stati ottenuti nonostante i dati migliori delle attese provenienti dall’indice Zew sulle aspettative degli investitori tedeschi, che sono passate dai 19 punti di febbraio agli oltre 31, superando di gran lunga le previsioni attese.
STABILITÀ PER LO SPREAD BTP/BUND, GRANDE DOMANDA PER I NUOVI BTP DECENNALI
Lo spread Btp/Bund ha mostrato stabilità, attestandosi a quota 125 punti base. Oggi si è registrata una forte domanda per il nuovo Btp decennale indicizzato all’inflazione nell’Eurozona. Di fronte a un’offerta di 5 miliardi di euro, gli investitori istituzionali hanno presentato richieste per circa 40 miliardi, sottolineando l’interesse degli investitori per i titoli di stato italiani.
ATTESA PER LE SCELTE DELLA FED, AUMENTO DEI TASSI DA PARTE DELLA BANCA CENTRALE GIAPPONESE
A Wall Street, l’indice S&P500 ha registrato un incremento dello 0,44%, mentre il Nasdaq ha segnato un aumento dell’0,33% dopo un iniziale calo. Gli investitori sono in attesa delle decisioni monetarie della Federal Reserve, che saranno comunicate domani sera. Si prevede che i tassi rimarranno stabili, ma gli analisti osserveranno le aspettative dei membri del board sui tassi nei prossimi mesi, espressi attraverso il “dot plot”.
Durante la notte, la Banca centrale del Giappone ha alzato i tassi d’interesse dopo 17 anni, portandoli nella forchetta 0-0,1%. Questa mossa ha avuto un impatto positivo sulla borsa di Tokyo, che è salita di oltre mezzo punto percentuale.
AUMENTO DEI PREZZI DEL GAS E DEL PETROLIO
Nel settore energetico, si è registrato un aumento del prezzo del gas destinato all’Europa dell’1%, con una crescita del 17% negli ultimi 7 giorni, portando il costo a quota 29 euro al megawattora. Il petrolio Brent è stato scambiato a 87,45 dollari al barile, registrando un aumento dello 0,64% giornaliero e del 6,5% negli ultimi 7 giorni.
In conclusione, la giornata ha visto un rafforzamento dei listini europei, trainati dai settori bancario ed energetico. Gli investitori sono in attesa delle decisioni della Fed e continuano a monitorare l’andamento dei mercati energetici, che potrebbero subire influenze da vari fattori geopolitici e macroeconomici.
