Paolo Faragò: l’ex calciatore diventa produttore di vino

Data:

PAOLO FARAGÒ: DALL’ADDIO AL CALCIO ALLA NUOVA VITA DA IMPRENDITORE DEL VINO

Paolo Faragò, ex centrocampista del Cagliari, ha recentemente parlato con Fanpage della sua decisione di abbandonare il calcio giocato a causa dei numerosi infortuni subiti nel corso della sua carriera. Oggi, a soli 31 anni, è diventato produttore di vino, lontano dal mondo del calcio che segue solo sporadicamente, ad esempio per il fantacalcio.

L’ADDIO AL CALCIO: TROPPI INFORTUNI E UNA NUOVA VITA

Con 101 presenze in Serie A e 132 in B, Faragò ha giocato con le maglie di Novara, Cagliari, Bologna, Lecce e Como, ma gli infortuni subiti hanno frenato la sua carriera, costringendolo a uno stop forzato. In un’intervista a Fanpage, Faragò racconta come si sia subito rimesso in pista, lontano dal mondo del calcio che oggi segue in maniera sporadica.

“Il calcio era diventato insostenibile – ammette l’ex calciatore – Reggere un allenamento o fare solo una passeggiata per strada era diventato un’impresa”. A seguito di questa decisione, Faragò è rimasto in Sardegna, creando un forte legame con questa terra. In questo contesto ha dato vita alle Tenute Faragò, avviando così la sua nuova carriera nel mondo del vino.

IL CAMMINO VERSO IL RITIRO E LA NUOVA AVVENTURA NEL MONDO DEI VINI

Faragò ha spiegato come fosse arrivato alla scelta di abbandonare il calcio, sottolineando i numerosi infortuni che ha subito, che hanno reso insostenibile la situazione. “Dopo il primo intervento sembrava che fosse andato tutto per il meglio – spiega l’ex calciatore – Avevo fatto 5 mesi di riabilitazione e poi subito giocato titolare la prima partita utile facendo gol. Mi sembrava di stare molto bene ma in realtà da lì in poi non è stato così”.

Si è poi sottoposto a numerosi interventi chirurgici, che hanno portato a un’inevitabile decisione. “Da calciatore la mia quotidianità era gestita da altri sottostando a determinati orari mentre qui invece l’agenda me la creo io – ammette Faragò – E magari inizialmente è stata questa la difficoltà più grande”.

LA PASSIONE PER IL VINO E L’INIZIO DI UNA NUOVA AVVENTURA

La passione di Faragò per il vino lo ha spinto a esplorare questo mondo e a studiarlo, fino a diventare sommelier nel 2020 dopo essersi iscritto a un corso. Questo ha segnato l’inizio di una nuova avventura nel mondo dei vini, che lo ha portato a acquistare un terreno a 15 chilometri da Cagliari.

“Ho iniziato a produrre vino e ho voluto approfondire il motivo per cui ci fosse così tanto interesse – racconta Faragò – Ho iniziato a girare per territori e cantine. Dopo essermi iscritto a un corso sono diventato sommelier nel 2020 e vedendo che mi piaceva tanto ho pensato di iniziare a produrre vino”.

IL LEGAME CON LA SARDEGNA E I MOMENTI PIÙ BELLI DELLA CARRIERA

Faragò ha sottolineato il suo legame con la Sardegna, dove si è realizzato come calciatore e imprenditore nel settore vinicolo. “Io e mia moglie ci siamo innamorati immediatamente di questa realtà – dichiara l’ex calciatore – Ogni volta che andavamo in giro ci sembrava di essere a casa. La Sardegna ha rappresentato anche il nostro diventare famiglia”.

Infine, Faragò ha condiviso i momenti più belli della sua carriera da calciatore. “Il primo anno al Novara sicuramente – ammette – Ad aprile 2013 giocammo contro il Sassuolo di Berardi con Di Francesco in panchina. Noi eravamo forti avendo anche giocatori del calibro di Seferovic e Bruno Fernandes in squadra. All’ultimo minuto di quella partita eravamo 2-2 in casa, l’allenatore mi fece entrare per perdere tempo ma io segnai il gol del 3-2. Per me fu un’emozione bellissima con lo stadio pieno di gente”.

Il cambiamento di vita di Paolo Faragò, da calciatore a produttore di vino, rappresenta un nuovo capitolo emozionante nella sua vita.

Share post:

Notizie recenti

More like this
Related

Attivisti di Ultima Generazione irrompono agli Internazionali di Roma: gioco sospeso

### PROTESTE DEGLI ATTIVISTI AI CAMPIONATI INTERNAZIONALI DI TENNIS...

11enne con tumore alle ossa: segnali da non sottovalutare

In un maggio come gli altri la famiglia di...

Mattarella premia giovani Alfieri della Repubblica: simboli di impegno positivo

IL PRESIDENTE MATTARELLA PREMIA I GIOVANI ALFIERI DELLA REPUBBLICA Il...