Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha annunciato il ritiro delle truppe da Khan Yunis per preparare l’operazione a Rafah, città dove oltre 1,5 milioni di palestinesi hanno cercato rifugio. Questo movimento è finalizzato a proseguire le missioni nella zona e garantire la sicurezza del territorio.
AL CAIRO RIAPERTI I NEGOZIATI TRA HAMAS E ISRAELE
Al Cairo si sono riaperti i negoziati tra le delegazioni di Hamas e Israele, sotto l’influenza del Qatar, dell’Egitto e degli Stati Uniti che hanno inviato il capo della Cia William Burns per mediare. Fonti locali indicano la possibilità di una tregua temporanea per la Festa di Eid el-Fitr che mette fine al Ramadan.
La posizione di Netanyahu rimane ferma sul rilascio degli ostaggi come condizione per qualsiasi tregua. Lui stesso ha dichiarato che Hamas è il responsabile dell’impasse nei negoziati, definendone le richieste come estreme.
Il premier ha inoltre sottolineato che l’unità del Paese è fondamentale di fronte alle proteste e alla presenza di una minoranza estrema che cerca di dividere la nazione.
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Questo articolo fornisce un quadro di quanto sta accadendo nei territori palestinesi e delle trattative in corso per raggiungere una tregua. Le posizioni delle parti coinvolte sono ancora distanti, ma la comunità internazionale sta cercando di mediare per garantire la pace nella regione.