Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite Approva una Risoluzione su Gaza
Dopo diversi rinvii del voto, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione su Gaza. Il testo, piuttosto annacquato rispetto alla versione originale presentata dagli Emirati Arabi Uniti, chiede un’accelerazione nelle consegne degli aiuti ai civili nella Striscia. Tuttavia, è scomparsa la richiesta di una “urgente sospensione delle ostilità ” fra Israele e Hamas. Quello che viene chiesto, invece, è di “creare le condizioni per una cessazione sostenibile delle ostilità ”. La risoluzione è stata approvata con 13 voti a favore su 15 membri del Consiglio, mentre Stati Uniti e Russia, entrambi membri permanenti con diritto di veto, si sono astenuti. Dopo l’adozione, il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ha dichiarato che “un cessate il fuoco umanitario è l’unico modo per iniziare a soddisfare i disperati bisogni della popolazione di Gaza e porre fine al loro incubo”.
RUSSIA VS USA: POLEMICHE SUL VOTO ALL’ONU
Mentre la Russia, per bocca del suo ambasciatore all’Onu Vassily Nebenzia, ha accusato gli Usa di “comportamento vergognoso, cinico e irresponsabile” e di aver fatto ricorso a tattiche “di grossolane pressioni, ricatti e torsioni di braccia” per evitare un loro veto. La risoluzione chiede “misure urgenti per consentire immediatamente un accesso umanitario sicuro, senza ostacoli e ampliato, nonché per creare le condizioni per una cessazione sostenibile delle ostilità ”.
ISRAELE E HAMAS CHIAMATI ALLA COOPERAZIONE
Il documento chiede al coordinatore di istituire rapidamente un “meccanismo” per accelerare le consegne di aiuti e chiede che le parti in conflitto, cioè Israele e Hamas, cooperino con il coordinatore. Il World Food Programme (Wfp) delle Nazioni Unite ha allertato che se la guerra a Gaza continuerà allo stesso livello e le consegne di cibo non verranno ripristinate, la popolazione potrebbe affrontare “una vera e propria carestia entro i prossimi sei mesi”.
INTERVENTI E COMMENTI DAI LEADER INTERNAZIONALI
Dopo il voto, la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha dichiarato che l’Unione Europea sta collaborando con i partner della regione e non solo per affrontare l’emergenza umanitaria e preparare il giorno dopo giĂ oggi. Mentre il presidente russo Vladimir Putin ha avuto un colloquio telefonico con quello palestinese Mahmoud Abbas e Israele ha ampliato l’assalto a Gaza con la richiesta di evacuazione della cittĂ di Bureij. Il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen ha dichiarato che Israele continuerĂ la guerra fino al rilascio di tutti gli ostaggi e all’eliminazione di Hamas nella Striscia di Gaza.
CONCLUSIONE
La risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha sollevato polemiche tra i membri permanenti e ha portato ad accese discussioni. Mentre l’Unione Europea si è espressa favorevolmente alla risoluzione, il conflitto in corso tra Israele e Hamas continua a destare preoccupazione per la popolazione civile di Gaza. Resta da vedere se le richieste di aiuti e cessazione delle ostilitĂ saranno effettivamente messe in pratica, garantendo così un futuro di pace e stabilitĂ per la popolazione coinvolta nel conflitto.