CRISTINA GOLINUCCI, UN CASO SENZA SOLUZIONE
NUOVA SEGNALAZIONE
In questi giorni è emersa una nuova segnalazione sul caso della scomparsa di Cristina Golinucci, la ragazza sparita nel 1992 da Cesena che non è mai stata ritrovata. Questa novità è arrivata dopo che il Gip di Forlì-Cesena ha respinto la richiesta di archiviazione del caso, permettendo così di proseguire le indagini sulle circostanze emerse negli ultimi mesi.
Segnalazione avvenuta qualche giorno fa ad un quotidiano
Secondo quanto riferito dall’avvocato Barbara Iannuccelli, che assiste Marisa Degli Angeli, la mamma di Cristina, la segnalazione è arrivata da un uomo che “ha chiamato un giornale, dicendo che all’epoca dei fatti lui lavorava per una società (la Romagna Acque, ndr) che stava facendo lavori intorno al Convento dei Frati Cappuccini e ci ha indicato dei luoghi”. Questo è un passo avanti importante, poiché il convento è l’ultimo luogo in cui Cristina è stata vista.
Gli indizi nell’area del convento
L’avvocato ha dichiarato di essersi rituffata nel fascicolo del caso Golinucci alla luce di queste nuove informazioni. “Ho trovato che già nel 1997 una persona, identificata con nome e cognome, non dunque con lettera anonima, indicò l’esistenza di questi lavori. Ed anche il fratello di Marisa, Pino, ricorda molto bene di questo cantiere nel momento della scomparsa di Cristina, aggiungendo che certi buchi e certe fosse furono ricoperte una settimana dopo la sparizione della ragazza. Intorno c’era tanta terra smossa e si poteva tranquillamente occultare un corpo senza destare particolare attenzione”. Questi sono i dettagli riportati dall’avvocato che rendono questa segnalazione ancora più significativa.
Il proseguimento delle indagini
Dalle informazioni ricevute si evince che l’area indicata non è mai stata soggetta a delle vere e proprie ricerche, nonostante sia stata menzionata in diverse occasioni. L’avvocato Iannuccelli ha inoltre dichiarato che “dalla prossima settimana faremo una serie di passi finalizzati a fare ulteriori accertamenti e portare alla Procura tutti i nuovi risvolti”. Questa attenzione rinnovata al caso Golinucci potrebbe finalmente portare a delle svolte significative e offrire risposte alla famiglia di Cristina.
IMPEGNO DELL’AVVOCATO
L’avvocato Iannuccelli ha dichiarato di aver preso un impegno molto forte nei confronti della madre di Cristina: “Ho preso l’impegno della vita: quello di ridare Cristina a Marisa e spero sia arrivato il momento giusto”. Questa determinazione nell’affrontare il caso potrebbe rappresentare un nuovo inizio per le indagini sulla scomparsa di Cristina Golinucci.
In conclusione, la nuova segnalazione relativa al caso di Cristina Golinucci potrebbe finalmente portare a delle risposte dopo quasi trent’anni di incertezza. La determinazione dell’avvocato Iannuccelli e l’apertura delle indagini offrono nuove speranze per trovare la verità e far luce su un caso che ha lasciato una famiglia in attesa di giustizia da troppo tempo.
