Nuove sanzioni fino a 50mila euro per il ddl beneficenza

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OBBLIGO DI TRASPARENZA SUI PRODOTTI E FINALITÀ DEI PROVENTI

La bozza del disegno di legge sulla trasparenza sulla destinazione a scopo benefico di proventi derivanti dalla vendita di prodotti si appresta a portare importanti novità in questo settore. Secondo quanto stabilito dalla bozza, sarà obbligatorio indicare sui prodotti le finalità dei proventi e il destinatario della beneficenza, nonché l’importo o la quota destinati a quel fine. In caso di violazioni, sono previste sanzioni da 5mila a 50mila euro, con la possibilità di sospensione dell’attività per un anno in caso di violazioni reiterate. A irrogare le sanzioni sarà l’Antitrust.

OBIETTIVO DELLA NUOVA LEGGE

La nuova legge mira a garantire maggior trasparenza e chiarezza nei confronti dei consumatori, che potranno così avere maggiori informazioni riguardo alla destinazione dei proventi derivanti dalla vendita dei prodotti. Si prevede inoltre l’obbligo, prima della messa in commercio dei prodotti, di indicare all’Autorità le informazioni obbligatorie, nonché il termine entro cui sarà versato l’importo destinato alla beneficenza. Entro tre mesi da quella scadenza, il produttore dovrà comunicare all’Autorità il versamento.

SOPRATTASSO DELLE VENDITE E VERIFICHE

Secondo quanto stabilito dalla bozza, l’Autorità per la concorrenza e il mercato sarà responsabile di irrogare le sanzioni in caso di violazioni. Si prevede infatti l’obbligo di segnalare all’Autorità le informazioni obbligatorie prima della messa in commercio dei prodotti. Inoltre, entro tre mesi dalla scadenza del termine di versamento dell’importo destinato alla beneficenza, sarà necessario comunicare il versamento alla stessa Autorità.

SOSPENSIONE DELL’ATTIVITÀ IN CASO DI REITERATE VIOLAZIONI

La bozza del disegno di legge prevede che, nei casi di minore gravità, la sanzione sia diminuita fino a due terzi. Tuttavia, in caso di reiterazione della violazione, è disposta la sospensione dell’attività per un periodo da un mese a un anno. Questa è una misura severa che mira a garantire il rispetto delle nuove disposizioni in materia di trasparenza e destinazione a scopo benefico dei proventi derivanti dalla vendita di prodotti.

CONCLUSIONE

La bozza del disegno di legge sulla trasparenza sulla destinazione a scopo benefico di proventi derivanti dalla vendita di prodotti rappresenta un passo importante verso una maggiore chiarezza e trasparenza nel settore commerciale. Con l’introduzione di sanzioni e la possibilità di sospensione dell’attività in caso di violazioni reiterate, si mira a garantire il rispetto delle nuove disposizioni e a proteggere i consumatori, che potranno così avere maggiori informazioni riguardo alla destinazione dei proventi derivanti dalla vendita dei prodotti. Resta da attendere l’approvazione finale del provvedimento, ma è indubbio che si tratti di una mossa significativa per promuovere la trasparenza e l’etica nel commercio.

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